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boccata d'aria fresca per chi come il protagonista è un sociopatico disadattato (forse me). Come non immedesimarsi in un uomo che odia la società, i politici pieni di retorica e parole inutili, la feccia della società di magnaccia e delinquenti, e vuole solo far qualcosa per sentirsi utile e realizzato? Questo film è fantastico, ed è apprezzabile anche il finale aperto che lascia più di una perplessità.
tranne la scena del monologo davanti allo specchio del nostro De niro, il film nn mi è piaciuto x niente..lento, troppo soffocato, la trama è buona, ma il film nn decolla..forse sarò uno tra i pochi ad aver dato un voto basso a qst film, cmq è quello che penso!!!
Film molto bello, un pò lento la prima mezz'ora, ma successivamente diventa un film veloce e con delle scene cruente. Oltre a questo un grandissimo Robert De Niro...
Un film sulla discesa nell'inferno di un taxista newyorkese che gira di notte nei bassifondi della grande mela! Un film simbolo che smonta il classico "sogno americano" e lo butta nel cesso con un De Niro giovanissimo e terribilmente bravo nei panni del pazzo paranoico a cui la vita ha dato sempre poche soddisfazioni...il tutto è impreziosito da una colonna sonora che è un marchio di fabbrica!!
Non credevo di stare per vedere un film così coinvolgente. Lo credevo solo un film discreto. Senza dubbio però Scorsese riesce a far cambiare idea. Eccezionale. Davvero eccezionale. DeNiro riesce ad immedesimarsi in maniera completa nel personaggio. Scorsese sembra farci entrare nel film. Sceneggiatura ottima.
fantastico fantastico fantastico!!! de niro eccellente che regge da solo praticamente tutto il film ! pellicola che lo ha incoronato uno delle migliori star di hollywood degli ultimi tempi
Uno dei più famosi film di Scorsese, sicuramente riuscito, almeno parlando dei protagonisti originali e della rappresentazione di una New York rozza, cattiva, inospitale; e anche la politica viene criticata di brutto! Comunque non mi stanco mai di dire che finché un film non trasmette delle vere emozioni come dico io, per quanto sia fatto bene registicamente, più di 7 non voglio dare.
Un film che devo dire me l'aspettavo molto diverso. Non so, forse non ho mai approfondito meglio la trama, la storia ecc. di questo film, quindi mi sarei aspettato un film completamente diverso dalle mie aspettative. Tuttavia l'ho trovato abbastanza godibile e guardarlo non mi ha di certo annoiato. Poi De Niro è perfetto nella parte.
un Robert De Niro eccezionale nel ruolo di un tassista paranoico e frustrato che decide di far pulizia nel lerciume delle strade di New York bellissime musiche e fotografia una storia che stupisce, affascina, sconcerta finale perfetto
viaggio nel complesso io di un ex marine, ora tassista, in una New York sudicia e violenta. Scorsese firma una pellicola cruda e profonda, immersa in atmosfere cupe e contorte, che brilla grazie all'interpretazione magistrale di Robert De Niro. una colonna sonore ammaliante impreziosisce questo gioiello della cinematografia mondiale di sempre. i capolavori però, a mio dire, sono altri
Il miglior film di Scorsese, pour moi. Un lucido affresco della follia umana, un viaggio all'interno della psiche del protagonista che giunge a sfiorarne le contraddizioni, Scorsese ce le mostra per denunciare quel sentimento di alienazione e di smarrimento tipico di chi vive nelle grandi metropoli, anzi nella metropoli per eccellenza, New York, e si ritrova nella solitudine più totale. E' proprio New York l'altra protagonista del film e di questa Scorsese fornisce un ritratto crudo e onirico, magnifico quando cala la notte, le luci si accendono, si muovono e si mischiano per confondere le menti dei viaggiatori erranti, che si ritrovano sperduti e circondati da bestie e non da uomini... La speranza è l'amore, ma è vana: la donna angelo non riesce a salvare il povero Travis, ed egli dovrà redimersi da solo: che affascinante personaggio, il migliore interpretato da quel mostro di De Niro. Le musiche poi, sono straordinarie: per chi, come me, si diletta a suonare, le melodie di Herrmann non possono che restare impresse nella mente e nel cuore, Herrmann è al pari di Morricone, un maestro inimitabile. Con questo Capolavoro Scorsy raggiunge l'apice della sua grandezza e della perfezione tecnica e comunicativa. Straordinario il finale. Straordinario in tutto.
E' assurdo davvero che film di una noia mortale come "il monello" , " i sette samurai" o come "una tomba per le lucciole" siano tra i primi posti della classifica e un film come "Taxi driver" non sia nemmeno presente! Questo film è un capolavoro!! stupendo dall'inizio alla fine...non c'è molto da dire!
Merita l'8 solo per magnifica performance di Robert De Niro.
La regia è buona, la sceneggiatura anche. Carina la Jodie Foster Baby/squillo
magnifiche alcune trovante grottesche, però, anche se lo lascia intendere, è un peccato che non venga mai approfondito il regresso del personaggio di De Niro ; di sicuro ne avrebbe completato il profilo a regola d'arte.
Ad esempio cosa gli fosse accaduto realmente nel corpo dei Marine. Ilsuo rapporto coi genitori, il perché fosse così disturbato nel sonno e soprattutto... perchè ha la mania dei film pornografici
film storico un cult che pero' mi ha annoiato abbastanza per la prima parte ma che dopo invece prende proprio una bella piega...bello vederlo ai giorni nostri figuriamoci negli anni 70....
Ottimo, veramente ottimo. A più di trent'anni dalla sua uscita mantiene intatto tutto il suo fascino. Colonna sonora magnifica, De Niro spettacolare e molto buona pure una giovanissima Jodie Foster. Film molto introspettivo ma mai noioso. Da vedere assolutamente !!!
Un grande classico della cinematografia americana. De Niro in una delle sue più famose interpretazioni. La scena davanti allo specchio è leggendaria. Brava anche la giovanissima J. Foster. Cult.
Non mi sprecherò in tante parole per questo film..posso solo dirvi che è favoloso e che De Niro sforna una prestazione eccezionale..guardatevelo se non l'avete ancora fatto..cult.
Grandissimo soggetto, più debole la sceneggiatura. Immensa la prova di De Niro, mai un attimo fuori parte. La personalissima opera di Scorsese affascina, ammalia e ipnotizza lo spettatore alla distanza ormai di più di 30 anni. Un Cult!
Pellicola immortale,come il tema che viene trattato.Per quante volte si possa rivedere questo film risulterà sempre attuale.Il disagio di vivere e l'alienazione di Travis lo spingono a profonde riflessioni sulla nostra marcia società.In poche settimane il suo odio aumenta fino a spingerlo ad assumere il ruolo di "ripulitore",distogliendolo dalla passività che caratterizza il modo di vivere di tutti gli altri cittadini.Autentico capolavoro che ci fa riflettere : sono passati più di trent'anni dalla realizzazione di questo film,eppure nulla è cambiato,anzi forse qualcosa si...ma in peggio.
ottima pellicola con il mitico De Niro punk paladino della giustizia...all'inizio è un po fiacco ma poi riprende benissimo,soprattutto gli ultimi minuti..
La storia di un ex Marine reduce dalla guerra del Vietnam si ritrova nelle strade di New York lacerate dalla malavita, dalla droga, dalla prostituzione... E' la sintesi (o forse l'essenza) di "Taxi Driver"... La trama è semplicissima e terribilmente profonda e reale, ma in sostanza il regista ( Martin Scorsese) non compie (a Mio Parere) un grande film, ritmo lentissimo e sequenze da censura. Il film è composto da moltissime pecche, fotografia non perfetta, lentezza, poca emozione e scene a volte assurde e banali. La pellicola non riesce a decollare, la prima parte è molto lenta e a tratti troppo sentimentale, la seconda parte del film è ancora più "molle" e inoltre assisteremo a insensati monologhi del tassista allo specchio... Martin Scorsese crea il suo film proponendo come ente fondamentale Robert De Niro (buona la sua prestazione), il ragazzo nel film è malinconico, ha molti problemi e non riesce ad avere fortuna con le donne, pomeriggi passati nei Cinema a visionare film pornografici… E' questa la vita del tassista, film illogico e insulso, scene senza senso e musiche pietose (buttate a caso nel film) accompagnano lo spettatore nel buio totale… Nel lavoro del regista non trovo tantissimi pregi (salvo la recitazione del giovanissimo De Niro e l'ultimissima parte della pellicola, ovvero lo scontro a fuoco nel locale e la "passeggiata" finale nel taxi contornata da dialoghi drammatici), anche la parte finale è abbastanza bizzarra, il giovane si "prepara" alla "guerra"…(!?!) L'uomo vuole uccidere un politico (candidato alla presidenza) per futili concezioni (legate a idee "globali", generalizzate e assai astratte riguardo l'ipocrisia) che abbonda e devasta in America…(!) Ma ironia della sorte il giovane consuma il suo "budget" per un'altra causa più importante e concreta… Seguono pochi minuti, essi sono (con molte probabilità) l'immaginazione del protagonista che ha valorizzato la sua vita con un bel gesto e passa dalla parte dei buoni, un tassista duro e spregiudicato che senza paura e con molta presunzione lotta contro la criminalità e le ingiustizie…
Il film dunque si "nutre" di strampalate, futili e indigeribili concezioni sul mondo sociale americano contornato da loschi individui e da politici papponi, per Me il tutto non trova credito, film fiacco, a tratti illogico e irritante… Pellicola poco compatta e assai stravagante e dispersiva che annoia pesantemente (soprattutto non mi piace l'immagine del giovane tassista, carattere mollo, seccante e poco voglioso e virtuoso…)
Nella storia del Cinema "Taxi Driver" occupa significative posizioni nella classifica delle pellicole più sopravvalutate di sempre…
Poche pellicole possono vantare un grado disperazione di questo livello. La fine del cosidetto Sogno Americano e di tutti gli ideali, il convivere con la sola paranoia, l'alienanazione del singolo individuo, l'istinto omicida elevato ad eroismo. Travis Bickle una delle icone del cinema anni 70 e non solo. Un capolavoro assoluto dove trovare dei difetti (e se anche ce ne fossero, chissenefrega) è veramente arduo.
Non il migliore di Scorsese, rimane un film indimenticabile che è pietra miliare del cinema. Travis Bickle è un veterano del Vietnam disadattato, che decide di fare il tassista di notte e che scopre giorno dopo giorno la sua disillusione riguardo la società. Se non fosse per la regia, questo film (abbastanza lento - di introduzione - nella prima parte) risulterebbe davvero scialbo, invece Scorsese è capace di dare un ritmo a tutto e di avvolgerti nella narrazione. Finale ottimo, interpretazione di DeNiro da capogiro e colonna sonora perfetta.
Parte lento e finisce veloce,poi il passaggio dal tentato omicidio del senatore palantine al "salvataggio" della foster è immediato e quasi ingiustificato, la colonna sonora non mi è piciuta,dov è finito il vecchio Herman dei tempi di hitchcock?comunque abbastanza fuori dagli schemi comuni,non sono un fan di scorsese,ma questo film è difficile da ignorare,comunque se de niro ammazzava il rompipa**e occhialuto sostenitore di palantine gli davo 8
Il vero film ha un senso profondo e che fa riflettere,ma comincia dopo 50 minuti circa,a meta',quando Travis realizza di essere solo e di esserlo sempre stato,cominciando a pensare che il suo destino sia quello di rimanerlo (dando,questo,una spiegazione al senso della sua vita che spesso cerca). La notte non riesce a dormire forse perche' nevrotico, o forse perche' alla ricerca di uno scopo in questo mondo; comunque lavorando la notte osserva tutto lo schifo della sua citta' che viene a galla: putt.ane,ladri,papponi,spacciatori,drogati,mendicanti; e ne rimane nauseato. L'ex-marine probabilmente è pazzo,ma non è cattivo in fondo al cuore. Ancora piu' probabile è che la follia gli sia nata per colpa della gente diffidente che non lo comprende e lo aliena. Un bel giorno Travis decide di fare il giustiziere.
L'interpretazione di De Niro è ottima come sempre,e la Foster,ancora ragazzina,non è male. La fotografia è mediocre. La prima parte della pellicola,realizzata per far capire allo spettatore la solitudine e anche l'ingenuita' del protagonista è lenta,abbastanza noiosa e troppo lunga; al contrario,la seconda, finisce troppo velocemente col susseguirsi degli eventi da "eroe" (come lo definiscono i genitori di Iris) che sono curati troppo poco. Scorsese ha perso piu' tempo con la donna di cui è invaghito Travis,che con la ragazza chiave del film (che invece salva dopo averci parlato per 15 minuti). Comunque bel film,da vedere.
Andrò controcorrente ma secondo me non è il miglior Scorsese anche se qui il regista newyorkese è particolarmente ispirato dal punto di vista tecnico (le sequenze notturne di New York avvolta nel fumo sono fantastiche) e può contare su una straordinaria colonna sonora. Il film inoltre possiede una caratterizzazione psicologica del protagonista davvero strepitosa, si avverte in maniera evidente la sua solitudine, il suo senso di inadeguatezza. Tuttavia il film manca di qualcosa a mio avviso soprattutto nella trama: credo che dal momento che una trama c'è doveva essere un attimino più sviluppata oppure ancora meglio non esserci per niente a me è arrivata un pò di ambiguità in questo senso che non me lo fa considerare un capolavoro ma "semplicemente" un bellissimo film
Bello, un 8 se lo merita, anche perchè è stato girato nel 1976, senza tanti effetti e tecnologie di adesso. Martin Scorsese è riuscito nel suo intento. Super Robert De Niro. Lo consiglio
Sarà perchè forse non ero in serata di un film impegnato, sarà perchè non tutti i grandi film acclamati da TUTTI mi piacciono, però questo film mi ha deluso molto, noioso e davvero troppo lento ( la musica seppur fastidiosa lo ammetta era perfetta). l'interpretazione di De niro è fantastica però il film non regge. Sarò impopolare a mettere un voto così basso per un film così famoso, però non ci riesco PER ME non è da sufficienza.
Forse in molti saranno in disaccordo ma questo Taxi driver risente un pò del tempo, da grande capolavoro cult con il passare del tempo diventa manifesto di un epoca.
Scorsese dipinge una America in decadenza in modo superbo e credo che nonostante De Niro, sia un film di regia, Scorsese riesce a creare della atmosfere soffuse e crepuscolari. Ottimo come sempre De Niro, unica nota sta nella presentazione del personaggio di Trevis che ha diverse contraddizioni non volute che in alcune parti lo rendono poco credibile. Poca roba, nel complesso un classico
Un De Niro all'ennesima potenza....offre una interpretazione divina nell'impersonificare Travis un tassista notturno. TRavis si ritrova a fare i conti con una società che vive ai margini della legalità...una New York dove la notte se ne vedono di tutti i colori:spacciatori,assaaaini e prostitute. I dialoghi del film sono eccellenti e l'espressione di De Niro è davvero magistrale. Ho molto apprezzato il film ma il mio voto si ferma a nove nonostante credo che la regia e la sceneggiatura siano spettacolari perchè ho trovato il film un pochino lento nella prima parte; ciò non toglie che sia un ottimo film da rivedere più volte.
Film abbastanza noiosetto!!! Sinceramente mi aspettavo molto meglio!! L'unica nota positiva è l'interpretazione dell'immenso De Niro in tutto il film e soprattutto quando parla allo specchio!!!!!!!! La media che ha, è veramente troppo alta!
Regia:8 Trama:10 Ambienti:8 Recitazioni:10 Note: il film si può dividere in 2 parti , la prima lenta legnosa e quasi soporifera ,la seconda attiva , spregiudicata , sfolgarante .....risultato , poteva essere un capolavoro , ma secondo me rimane solo un buon film da nn dimenticare!!!
Come raccontare la follia umana senza sembrare banali. Come raccontare una società senza cadere nel buonismo. Come fare un grande film che dopo più di trent'anni rimane uno dei più bei film di Scorsese e del cinema americano.
Il film si basa sul contrasto fra la personalità di Travis, un giovane insonne tassista di Manhattan, e il contesto in cui egli stesso si trova, la città di New York, animata con vera classe dal nostro Scorsese. Sinceramente non so se attribuire o meno il termine "capolavoro" a "Taxi Driver", una pellicola da molti considerata tale e che possiede svariati punti di forza, fra i quali indubbiamente rientra la meravigliosa interpretazione di Robert De Niro. Si tratta di un'opera particolare, ormai entrata nella storia del cinema, ma che non è riuscita a convincermi a pieno, per via di una sceneggiatura a tratti eccessivamente lenta nella parte iniziale. Scorsese si dedica alla caratterizzazione del protagonista e alla descrizione di New York, e questo, secondo il mio modesto parere, se da un lato pone le basi per il futuro sviluppo della trama e la conseguente evoluzione del personaggipo di De Niro, dall'altro finisce inevitabilmente con l'annoiare lo spettatore. Per questa ragione non credo di poter promuovere a capolavoro "Taxi Driver", ma neanche di bocciarlo categoricamente o parzialmente. Spero di chiarirmi le idee con una seconda visione e, per ora, mantengo la media del sito, affidandomi più che altro alla bellezza della parte finale.
Il Maestro Scorsese comincia presto a sfornare Capolavori. Prima fa le prove generali col bellissimo "Mean Streets" poi si consacra definitivamente tirando fuori un film che è dientato un mito.
New York non è mai stata così "sporca" e cattiva prima di venire dipinta dalla mano sapiente del Maestro.
Egoismo, ignoranza, squallore, violenza. degrado. Un inferno davanti al quale un reduce dal Vietnam non riesce a rimanere indifferente. Travis guida un taxi per vivere ma vivere senza uno scopo nella vita equivale a morire per lui, decide quindi di fare un pò di "pulizia" prima di andarsene.
Spendere parole sull'interpretazione di De Niro in questo film è inutile, ne basta una: LEGGENDARIA.
Per il resto il film è da antologia e merita senza dubbio più di una visione per essere compreso fino in fondo anche nelle sfumature più nascoste.
"Stai parlando con me...Eh già non ci sono che io qui!"
Con questo film Scorsese si affermo' a livello internazionale conquistando anhe la Palma d'Oro a Cannes.Opera molto importante,consolido' il sodalizio tra il regista e quello che poi sarebbe diventato il suo attore simbolo.Da notare l'uso di innovazioni registiche(come quando Travis parla al telefono con Betsy e la cinepresa inquadra il corridoio vuoto)l'inserimento di scene apparentemente strambe(il discorso senza senso che Boyle fa a De Niro),le riprese notturne che aumentano la desolazione e la solitudine del personaggio.Certo e' che De Niro avrebbe meritato un Oscar,e' veramente pazzesco quando inizia ad andar fuori di testa.Indimenticabile la colonna sonora di Bernard Herrmann,storico collaboratore di Hitchcock.A mio avviso e' un capolavoro che a distanza di trentun'anni conserva il suo fascino.
è davvero un buon film... mi è piaciuto molto lo stile di inquadrature, ovviamente strepitosa l'interpretazione di De niro... Il significato dell'esasperazione della violenza "scusata" dal voler assolutamente ordine, pulizia, buoni principi... un film del 1976...
7 per la regia e per l'immenso De Niro ma il film è veramente noioso !! Eppure ho sempre apprezzato film di questo genere, se siete un pò malinconici lasciate stare altrimenti vien voglia di attaccarsi alla canna del gas !! DU PALLEEEE !!
Un film come non se ne fanno più. Cinica e lucidissima critica alla società corrotta e alla politica ,in una New York torbida e intrisa di personaggi loschi. De Niro è superlativo e la sua interpretazione veramente da antologia. Regia asciutta e virtuosismi ridotti al minimo come piace al sottoscritto fanno di questa pellicola un personale cult. Grande colonna sonora inoltre e fotografia perfetta.
Chiedo venia a tutti coloro i quali amano “Taxi driver”, ma francamente a me non ha esaltato. Il film è senz’altro girato in modo divino: la mano con cui Scorsese dipinge una New York sudicia ed infernale, popolata da dèmoni e rigurgitante crimini e nefandezze da ogni angolo della strada è assolutamente magistrale, ma purtroppo devo constatare che il personaggio di Travis mi lascia un po’ perplesso. Sarà senz’altro un problema mio, ma questa figura che sembra un Ethan Edwards del ventesimo secolo non mi ha pienamente convinto: è infatti proprio alla base del suo processo di caratterizzazione che a mio modestissimo parere maturano (piccole, ma non inesistenti) pecche. Rimanga chiaro che questo è comunque solo un piccolo difetto: con ciò non voglio asserire che il personaggio personificato da de Niro sia mediocre o privo di charme; solo non lo reputo IL migliore dei personaggi visti sul grande schermo. Concludendo, ribadisco -per evitare linciaggi- che il valore artistico di questa pellicola è insindacabile.
l'incubo metropolitano per eccellenza..perfetta la colonna sonora jazz...(personalmente avrei messo anche qualche pezzo dei velvet underground magari"Venus in furs"....). De Niro indimenticabile.
Si tratta del primo film autoriale di Scorsese, secondo me, dopo Mean Streat e Sterminateli senza pietà, il giovane regista ebbe una occasione come questa e non la deluse: notate alcune inquadrature della camera che segono il personaggio e poi lo ignorano per osservare la città, cose all'epoca impensabili. Scorsese era accusato di non avere esperienza, peccato che senza pratica non potesse farsene, onore a chi ha creduto in lui. Certamente effetti e modalita di lavorazione raccontati nel DVD sul film impressionano, per la passione, l'impegno e l'inventiva del giovane regista, anche il livello recitativo altissimo come quello della giovanissima Jodie Foster, mi ha colpito l'impegno dichiarato dagli attori in questo "piccolo" film che ha ottenuto invece la palma d'oro a Cannes, notevole perfino l'interpretazione dello stesso regista. Musiche bellissime, ottima fortografia, sceneggiatura precisa e diretta, regia da filmaker di razza, ce n'era per vedere l'affermarsi futuro di un nuovo talento, malgrado critichino la sua "fissazione" per mafia e criminalità: ma Scorsese è cresciuto in un mondo del genere, in cui ho diventavi prete o poliziotto, in alternativa c'era il crimine...
scene certamente memorabili ( vedi dita alla tempia nel finale), ma sinceramente mi aspettavo più tensione. Bellissimi i monologhi di DeNiro, forse un po' troppo lento in alcuni punti e trama soprattutto un po' povera.
Devo dire che me lo aspettavo diverso: ci sn parti estremamente riflessive e statiche come le iniziali, e parti trp sanguinarie e esagerate come le ultime. La parte centrale in cui si da più voce all'introspettivo del protagonoista secondo me è la migliore è quella che veramente mi ha regalato qualche emozione. Per il resto mi aspettavolo molto meglio devo dire e nn condivido l'idea di capolavoro per questo film anche se so che cioè dipende moltissimo dalle circostanze e nn dal film stesso.
FILM CHE SI COLLOCA, SENZA OMBRA DI DUBBIO, TRA I CAPOLAVORI DELLA CINEMATOGRAFIA. DE NIRO E' IMMENSO NEL RUOLO DELL'EMARGINATO CHE HA SERIE DIFFICOLTA' NEL RELAZIONARSI AGLI ALTRI IN UNA SOCIETA' DOVE I RAPPORTI UMANI SONO SEMPRE PIU' TRASCURATI E IGNORATI. SCORSESE ESPLORA SUPERBAMENTE IL LATO OSCURO DELL'AMERICA:
"Vengono fuori gli animali piu' strani, la notte: *******, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri,scippatori. Un giorno o l'altro verra' un altro diluvio universale e ripulira' le strade una volta per sempre."
"In ogni strada di questo paese c'è un nessuno che sogna didiventare qualcuno. E' un uomo dimenticato e solitario che devedisperatamente provare di essere vivo."
"La solitudine mi ha perseguitato per tutta la vita, dappertutto.Nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi, ovunque. Non c'èscampo: sono nato per essere solo."
Grande film, teso e durissimo. Certo, è la storia un po' fascistoide di un pazzo che si improvvisa giustiziere della notte, ma è fatto talmente bene che quasi quasi non te ne accorgi!!! Unico neo: mi sarebbe piaciuto di più se fosse finito con il famoso gesto del dito alla tempia. Sinceramente la codina finale gli leva mezzo punto.
Non ve la prendete se metto questo scialbo sette e mezzo che ovviamente sta stretto a un film di questa portata, ma in ogni caso Taxi Driver, film di cui tanto si è parlato e di cui tanto si parla ancora, non mi ha appassionato più di tanto. Realizzato ottimamente e su questo non esistono dubbi, ed è inutile ribadire la fantastica performance di De Niro, eppure è la trama che non mi convince. Dopo due ore Travis cosa ha risolto ??? E' diventato un eroe, forse la cosa che meno gli stava a cuore e rimane tutto incompiuto. Il finale lo giudico addirittura ridicolo con quella lettera di ringraziamento dei genitori. Il bello del film dunque sta nei numerosi monologhi mentali di Travis, costretto a farsi compagnia ogni notte, ma questo non basta... Non è un capolavoro, almeno per me.
visto oggi. la trama non e' eccezzionale, de niro da oscar, scorsese in grande forma, ma estrarre una storia piu dinamica sarebbe stato meglio, comunque un film bellissimo.
Se l’inizio ha una sua logica con questo suo desiderio di “ripulire” le strade, la solitudine che gli provoca un distaccamento dalla società e che lo porta ad essere incompreso e ad avere una visone diversa del normale e della morale, l’usare la società, il governo come capro espiatorio per i propri problemi. Il finale non mi è piaciuto per niente poco significativo (a mio parere) qualunquista, va contro tutto quello che avevo capito (e anche apprezzato) del film, prima il regista sembra voglia dire che molte volte affibbiamo la causa dei nostri problemi alla società al posto che su noi stessi,poi nel finale, invece, sembra che la causa di tutti i problemi sia la società, che non riesce a rendersi conto che ha elevato ad eroe ciò che invece per poco avrebbe chiamato assassino, poi la scena finale, velata di una misoginia a mia opinione ridicola, dove rivede Betsy e lei sembra quasi essersi pentita, e gia mi immagino gli spettatori che dicono: “si,si le donne sono così”, mi ha fatto pentire di non essermi fermato prima ed essermelo piuttosto immaginato. In fondo prima del finale poteva anche essere considerato un capolavoro, invece la gente ha sempre il bisogno che si punti il dito verso qualcos’altro che non sia se stessa
Dopo basta aggiungere un po’ di violenza iperrealista, che qualche critico tiri in ballo Dostoevskij, il Vietnam con qualche parolona come disturbo post traumatico da stress e una citazione di Marx fatta dire da un taxista ed ecco che tutti gridano al capolavoro. Non voglio mica criticare questi ultimi, ma vedendo le risposte a certi commenti con voti bassi, che secondo me avevano tutto il diritto di starci (come quelli alti d’altronde) mi viene da chiedermi se in fondo non abbiate bisogno (e mi riferisco a chi ha risposto) di queste persone contro cui puntare il dito, e come Betsy stimarli inferiori solo perché non hanno la vostra sensibilità
Un cult stupendo. Finora dei film di Scorsese è quello che mi ha convinto di più. Ottima l'interpretazione di De Niro ed anche la Foster mi è piaciuta. Come al solito anche questo film non ha ricevuto l'oscar. Ottimo film.
Gran bel film, chi non ha mai pensato davanti alla violenza inpunita, di agire in prima persona, Qui De Niro passa dai pensieri all' azione, "in modo un pò folle ovviamente" grandissimo il monologio davanti allo specchio. molto più realistico de "il giustiziere della notte"
"Un pò falso e un pò sincero, tutte contraddizioni" Taxi driver rappresenta l'anima perduta di NY, e lo fa in modo splendido, concentrando quasi unicamente l'attenzione sul magnifico De Niro, accompagnato nel suo viaggio da un'ottima regia. L'inaspettata esplosione di violenza finale e gli ultimi minuti successivi rappresentano perfettamente l'anima del film. Mi sembra però eccessivo definirlo un capolavoro. Pur rimanendo magnifico forse, prendendo un pò di tempo in più, si sarebbe riusciti ad ottenere qualcosa di ancora migliore.
Bel film, non sapevo cosa aspettarmi, ero molto curioso di vederlo. Veramente interessante, è trattato in modo superbo il protagonista e De Niro è bravissimo, però non è un capolavoro.