the wrestler regia di Darren Aronofsky USA 2008
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Ciao Paul!
the wrestler (2008)
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Dove puoi vederlo?
Titolo Originale: THE WRESTLER
Regia: Darren Aronofsky
Interpreti: Mickey Rourke, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood, Ajay Naidu, Judah Friedlander
Durata: h 1.45Nazionalità: USA 2008
Genere: azione
Al cinema nel Marzo 2009
• Altri film di Darren Aronofsky
Trama del film The wrestler
Negli anni '80 Randy "The Ram" Robinson era un eroe del pro wrestling all'apice della carriera. L'incontro con il rivale Ayatollah, sconfitto il 6 aprile 1989, sarebbe rimasto per sempre nella storia dello spettacolare sport. Tuttavia, venti anni dopo "l'ariete" porta sul corpo i segni della lotta. Appesantito e decaduto, lavora part time in un grande magazzino e pratica il wrestling nelle palestre dei licei, ogni fine settimana, per la gioia dei (pochi) fan che gli sono rimasti.
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| Voto Visitatori: |   7,90 / 10 (426 voti) |  | Grafico |
| Voto Recensore: |  8,50 / 10  |
Miglior attore in un film drammatico (Mickey Rourke), Miglior canzone originale (The wrestler - Bruce Springsteen)
Voti e commenti su The wrestler, 426 opinioni inserite
TheCaptain90 @ 23/09/2009 12:34:56
8 / 10Buon film. La storia di uomo che si fa travolgere dal successo, e abbondona tutto e tutti per questo. Purtroppo se ne rende conto solo quando ormai è troppo tardi ritrovandosi solo, con il suo passato.
Molto bravo Rourke nell'interpretazione.
Molto bravo Rourke nell'interpretazione.
the saint @ 22/09/2009 18:49:18
3 / 10bè che dire, il mio commento è paro paro quello che ha già fatto l'utente stratocaster, per questo lo ripropongo esattamente =. e che voleva anche l'oscar?? ma perpiacere!! più che trionfo, direi il TONFO di mikey rouke!
Ero profondamente incuriosito da questo film, dalle tante parole che si sono dette sopra così l'ho scaricato!
SPOILER
Alla fine di questo discorso mi sono detto: Questo film è brutto.
E li finisce davvero.
Ero profondamente incuriosito da questo film, dalle tante parole che si sono dette sopra così l'ho scaricato!
SPOILERAlla fine di questo discorso mi sono detto: Questo film è brutto.
E li finisce davvero.
SANDROO @ 20/09/2009 19:12:58
6½ / 10dade83 @ 18/09/2009 14:33:32
9 / 10Splendido film..con un grande Mickey..un film che prende al cuore ed emoziona..veramente splendido
squoqui @ 17/09/2009 15:26:50
8 / 10Splendida interpretazione di un Mickey Rourke ormai dato per spacciato (lui stesso come Randy lo ribadisce alla fine del film) che rende questa pellicola un gioiello di interpretazione. Le scene stile documentario contribuiscono a rendere partecipe lo spettatore della miseranda vita del protagonista, coinvolgendolo in tutte le vicissitudini. La ballata finale è la ciliegina sulla torta.
John Carpenter @ 08/09/2009 12:46:31
8 / 10Molto bello, a me piace molto il regista Darren Aronofsky perchè ho visto tutti i suoi film (in tutto sono 4) e ognuno di loro mi è piaciuto. Questo mi è sembrato il meno "aronofskiano", nel senso che è praticamente privo delle immagini sbalorditive e surreali dei precedenti film, ma ad ogni modo i suoi temi ricorrenti ci sono: l'ossessione, la solitudine, il fallimento, il decadimento fisico e psichico ed oltretutto il film è sorretto da una grandissima prova di Mickey Rourke nel ruolo che sembra scritto apposta per lui in quanto anti-eroe dalla vita turbolenta e trasgressiva, dal carattere duro e solitario, con mille difetti ma che in fondo ha un cuore che è pieno di amore e con una carriera fatta di continui alti e bassi.
"Voglio solo dire a tutti voi che stasera sono particolarmente felice di essere qui, molte persone mi hanno detto che non avrei più potuto combrattere, ma non so fare altro. Se vivi sempre al massimo, spingi al massimo e bruci la candela dai due lati, ne paghi il prezzo prima o poi. Sapete nella vita si può perdere tutti e tutto ciò che si ama, infatti non ci sento piu come una volta, dimentico le cose e non sono bello come un tempo, però maledizione sono ancora qui! Il tempo è passato, è vero, e hanno cominciato a dire è finito, non ha futuro, è un perdente, non ce la fa più... ma gli unici che potranno dire che non sarò piu altezza siete tutti voi, è per tutti voi che vale ancora la pena di combattere, siete la mia famiglia, vi amo tutti."
"Voglio solo dire a tutti voi che stasera sono particolarmente felice di essere qui, molte persone mi hanno detto che non avrei più potuto combrattere, ma non so fare altro. Se vivi sempre al massimo, spingi al massimo e bruci la candela dai due lati, ne paghi il prezzo prima o poi. Sapete nella vita si può perdere tutti e tutto ciò che si ama, infatti non ci sento piu come una volta, dimentico le cose e non sono bello come un tempo, però maledizione sono ancora qui! Il tempo è passato, è vero, e hanno cominciato a dire è finito, non ha futuro, è un perdente, non ce la fa più... ma gli unici che potranno dire che non sarò piu altezza siete tutti voi, è per tutti voi che vale ancora la pena di combattere, siete la mia famiglia, vi amo tutti."
Lele87 @ 07/09/2009 18:09:01
9 / 10Stupendo, vale davvero la pena vederlo, la storia di un uomo che arrivato ad una certa età scopre di non avere niente di concreto in mano, triste e malinconico con un grande Rourke che si cala davvero bene nella parte
SPOILER
SPOILERdobel @ 01/09/2009 18:03:59
8½ / 10Sarebbe piaciuto a John Huston! Tutto è già visto, ma chi se ne importa. Se guardassimo i film solo con la speranza di vedere qualcosa di nuovo ci fermeremmo al 1950. Il film è molto bello e l'interpretazione di Rourke è fantastica (non sapevo che sapesse recitare, per lo meno a questi livelli). Una storia di emarginati, rifiutati dal mondo perché nel mondo non sanno vivere. Solitari che alla fine si incontrano e potrebbero non essere più soli... ma il desiderio di autodistruzione è più forte di tutto. Ricorda 'Città amara', per molti versi. Nel capolavoro di Huston il degrado dei protagonisti è molto maggiore, ma qui siamo di fronte ad un'opera del pari pessimista. Comunque la bontà che in fondo contraddistingue le persone del mondo del wrestling e che lavorano nelle bettole della città (almeno come qui vengono rappresentate), ci fa riflettere su come in fondo l'unico personaggio 'cattivo', sia quello della figlia 'per bene' di Ram. Tutti quelli che potremmo considerare dei reietti, sono invece pieni di umanità. Ma questo è un modo di guardare alla vita (che condivido sempre di più) che già apparteneva a John Ford (da Ombre rosse in avanti) e a Peckinpah nonché allo stesso Huston. Non ho visto altri film di questo regista. Devo dire che cercherò di colmare la lacuna al più presto, penso ne valga la pena.
Wally @ 01/09/2009 12:47:45
8 / 10The Show Must Go On!!! All inizio forse puoi già immaginare come andrà a finire... Ma comunque è una storia con le palle quadrate e registrato con altrettante palle quadrate! Sembra quasi la storia stessa di Mickey Rourke! un attore più giusto per questa parte non poteva esserci! Marisa Tomei una delle donne più belle al mondo secondo me! Più invecchia e più migliora! come il vino! Da vedere
Tony yogurteria @ 28/08/2009 13:45:10
6½ / 10con tutto il rispetto a Mickey Rourke, un grandissimo, non ho trovato il film alla sua altezza...la trama è troppo scontata, visto l'inizio capivi già la fine...sono rimasto un po deluso..questo è il mio parere sicuramente non la penseranno tutti come me..
Azrharn @ 24/08/2009 23:50:54
9 / 10Lo si vede tutto di un fiato e non importa se il finale appare presto chiaro non è un giallo ne un thriller... è solo una storia. Marisa Tomei è fantastica come sempre ma Mickey Rourke è qualcosa in più. Capolavoro.
camifilm @ 11/08/2009 19:36:07
6½ / 10questo genere di film lo si dovrebbe vedere solo così, già sapendo di conoscere il finale, non lo nasconde mica. E' una storia, quasi un resoconto del protagonista, che una volta trovata la sua strada non la può abbandonare...
Consigliato 100%
Consigliato 100%
RideTheLightng @ 02/08/2009 00:51:58
9 / 10Commovente.
La handy cam ti proietta direttamente dentro il film che ti fa vivere in prima persona i sentimenti e i pensieri del protagonista.
Lacrime, violenza, passione, amore, amarezza in un concentrato di 100 minuti.
Consigliatissimo.
La handy cam ti proietta direttamente dentro il film che ti fa vivere in prima persona i sentimenti e i pensieri del protagonista.
Lacrime, violenza, passione, amore, amarezza in un concentrato di 100 minuti.
Consigliatissimo.
carriebess @ 22/07/2009 13:45:12
8½ / 10aronosky rimane uno dei migliori registi esordienti, anche se questo è quello che mi è piaciuto un pochino meno degli altri.
molto bello e commovente.
molto bello e commovente.
9 / 10Premetto che non sono una fan di Mickey Rourke, né tantomeno di questo acrobatico e bizzarro sport. Devo ammettere che, partendo leggermente sfiduciosa, il film in questione mi ha sorpreso. The Ram e Rourke hanno talmente tante cose in comune che spesso ti viene da pensare: ma la storia è un'autobiografia condivisa? Si sa che Rourke oltre ad aver avuto la sua strepitosa carriera da attore, ha praticato sport di lotta, per cui immaginarsi The wrestler come una biografia della sua vita non è poi così assurdo.
E' la storia di un uomo disperato che, giunto inesorabilmente al declino fisico e psicologico, diventa suo malgrado la caricatura di se stesso. La metodologia di allenamento, di preparazione fisica ed estetica, all'età ormai non più da giovanotto, lo rendono bersaglio di crtitiche, di sfottò, di compassione. E anche di disprezzo,
SPOILER
Ma Randy è quello che è, ovvero The Ram.
Mi ha commosso, lo ammetto, l'interpretazione di Rourke. E' vero che la parte gli è stata cucita addosso, ma è altrattanto vero che parliamo di un attore che negli ultimi anni non ha combinato nulla da ricordare. Un attore fenomeno negli anni 80, distrutto in quelli successivi.
Io ho un debole per i reietti, per le mele marce, per le pecore nere. Provo soddisfazione quando risalgono in superficie. Per me Rourke (ripeto, nonostante non sia tra i miei attori preferiti) in questo film non solo è risalito, ma l'ha messa brutalmente nel c.u.l.o a chi sosteneva fosse l'ennesimo buco nell'acqua. Aronofsky gli ha dato una possibilità, ha creduto in lui. Spero che Rourke gli sia eternamente grato e che torni presto con un'altra straordinaria interpretazione.
Il finale me l'aspettavo, non poteva essere altrimenti. Veramente bellissima (molto più di un tempo) Marisa Tomei.
SPOILER
Veramente un grande sorpresa questo film, una gran bella sorpresa.
E' la storia di un uomo disperato che, giunto inesorabilmente al declino fisico e psicologico, diventa suo malgrado la caricatura di se stesso. La metodologia di allenamento, di preparazione fisica ed estetica, all'età ormai non più da giovanotto, lo rendono bersaglio di crtitiche, di sfottò, di compassione. E anche di disprezzo,
SPOILERMa Randy è quello che è, ovvero The Ram.
Mi ha commosso, lo ammetto, l'interpretazione di Rourke. E' vero che la parte gli è stata cucita addosso, ma è altrattanto vero che parliamo di un attore che negli ultimi anni non ha combinato nulla da ricordare. Un attore fenomeno negli anni 80, distrutto in quelli successivi.
Io ho un debole per i reietti, per le mele marce, per le pecore nere. Provo soddisfazione quando risalgono in superficie. Per me Rourke (ripeto, nonostante non sia tra i miei attori preferiti) in questo film non solo è risalito, ma l'ha messa brutalmente nel c.u.l.o a chi sosteneva fosse l'ennesimo buco nell'acqua. Aronofsky gli ha dato una possibilità, ha creduto in lui. Spero che Rourke gli sia eternamente grato e che torni presto con un'altra straordinaria interpretazione.
Il finale me l'aspettavo, non poteva essere altrimenti. Veramente bellissima (molto più di un tempo) Marisa Tomei.
SPOILERVeramente un grande sorpresa questo film, una gran bella sorpresa.
TopoXL @ 19/07/2009 17:14:13
10 / 10Danton @ 18/07/2009 14:45:14
8 / 10Un rinato Mickey Rourke, ottima la sua perfetta interpretazione, fanno di questo film un piccolo capolavoro del genere. Storia commovente e realistica. Da vedere assolutamente!!
maxpower @ 17/07/2009 01:29:31
5 / 10Carina come idea... ma lo trovato decisamente troppo lento e con un finale scontatissimo gia nei primi 20 minuti di film...
tnx_hitman @ 16/07/2009 01:34:15
9 / 10Il taglio documentaristico che fa illuminare sugli skermi un Mickey Rourke perfettamente in parte.Mi ha convinto sia nelle scene di lotta,sia nella sua lotta personale per trovare la via giusta nel cammino della mezza età stanca e desolata,il passato appartiene al passato e fisicamente non può + continuare la carriera del wresler..cerca di ricongiungersi con la figlia perduta e anke l'amore ke ha sempre voluto inconsiamente.I risultati saranno devastanti e inaspettati..proprio per questo mi ha commosso.
Mezzo voto in + per l'interpretazione coraggiosa di Marisa Tomei,e un altro mezzo punto per una figlia ke spiazza e lascia il segno.
Decisamente un film da 9.Non perdetevelo.
Mezzo voto in + per l'interpretazione coraggiosa di Marisa Tomei,e un altro mezzo punto per una figlia ke spiazza e lascia il segno.
Decisamente un film da 9.Non perdetevelo.
bulldog @ 15/07/2009 23:40:35
9 / 10Grande Rourke,Aronofsky alla regia risulta sottotono rispetto a come ci aveva abituati nei suoi film precedenti.
ronaldinho80 @ 06/07/2009 00:53:32
10 / 10Film straordinario,l'interpretazione di mickey rourk inecepibbile,si immedesima di fatto nella realtà del personaggio con tale naturalezza che viene spontaneo cogliere delle chiare anologie con la sua vita,costellate da potenti acuti,merito del suo talento,e non pochi silenzi dovuti alla stile estremo del suo esistere.l'ebrezza del ring è costantemente presente nell'animo di randy,l'amore che il pubblico gli dona inesauribile,il problema è l'età che avanza,il tempo logora ginocchia,udito e vista,purtroppo non si è eterni e andare oltre il limite è giusto?arrivano i primi segnali di cedimento(infarto)che preannucciano la fine della carrira di randy,la solitudine lo invade e per questo cerca di recuperare una vita su cui nn aveva mai posto delle regole,il ring però è sempre dentro di lui,la ribalta lo aspetta e diventa l'unica fonta di gioia davanti ad 1 vita che gli ha voltato le spalle,il prezzo da pagare stavolta però sarà proprio quell'avversario a cui nn mai stretto la mano e che nn gli ha mai regalato vere soddisfazioni
Ballantines @ 05/07/2009 13:53:43
5 / 10Un film che non mi ha dato nulla, non mi ha emozionato e che ho seguito a fatica. Micky è davvero cambiato o forse è sempre lo stesso, difficile dirlo....Quello che posso sottolineare è che Marisa Tomei è sempre una bellissima donna. Il film sembra una pellicola amatoriale. Ringrazio di non essere andata al cinema, mi avrebbe lasciato l'amaro in bocca.
Clint Eastwood @ 04/07/2009 19:54:38 10 / 10Non sono uno che fa tanti regali, ma oggi, qui e adesso voglio premiare questo film di Aronofsky che come regista va sempre crescendo, attento ai dettagli, umano e di un realismo tutto suo. The Wrestler parla della leggenda del wrestling anni '80 The Ram che arrivato quasi al capolinea della sua carriera in aggiunta quel "piccolo sbalzo di pressione", ci ripensa alla sua vita e sui grandi sbagli che ha fatto. Cosi, cerca di stabilire un rapporto con la figlia abbandonata e dare un senso alla sua dannata esistenza.
Beh, c'è da notare un pessimismo assoluto in questa pellicola. Mickey Rourke calato perfettamente nel ruolo, ha fatto il suo dovere al massimo, secondo me da oscar; Marisa Tomei da urlo ed una brava Evan Rachel Wood. Insomma, un film non facile. Merita di essere visto.
- Che è successo ? Hanno alzato il prezzo delle calzamaglie ?
- Aham ... carina hmmm.
SPOILER
Beh, c'è da notare un pessimismo assoluto in questa pellicola. Mickey Rourke calato perfettamente nel ruolo, ha fatto il suo dovere al massimo, secondo me da oscar; Marisa Tomei da urlo ed una brava Evan Rachel Wood. Insomma, un film non facile. Merita di essere visto.
- Che è successo ? Hanno alzato il prezzo delle calzamaglie ?
- Aham ... carina hmmm.
SPOILERAlex2782 @ 04/07/2009 18:30:28
7 / 10bel film , interpretato con vera passione da rourke che fa intraprendere a pieno la trama e le sensazioni che vuol far trasmettere la pellicola. un 7 pieno cn un finale...
SPOILER
SPOILER
Egobrain @ 04/07/2009 00:51:05 9 / 10Questo film è una carezza al cuore.Mostra con una leggera crudeltà quello che può capitare ad un uomo quando perde la fama che lo aveva tenuto a galla prima.Ora nessuno lo assiste più,perde l'affetto della figlia,unica dolce consolazione vivente per il wrestler.The Ram lotta ancora,ma questa volta contro la vita lancinante che lo affligge,ma lui non si butta giu,pur avendo problemi di entità economica,ma anche fisica(il cuore)decide di risollevarsi,non è più un ragazzo,ma lo spirito del combattente lo possiede.Tenterà di risollevare il rapporto con la sua unica figlia,e conoscerà una spogliarellista per la quale nascerà un flebile amore.Randy sa anche far commuovere,in diverse scene lo vediamo alle prese con situazioni difficili e sconcertanti.Ma l'amore per il ring lo spinge a lottare,e lottare ancora,la gente vuol vedere solo la leggenda picchiare forte,ma....
SPOILER
SPOILER Granf @ 03/07/2009 11:46:05 8½ / 10“L’unico posto in cui vengo ferito è fuori da qui,
al mondo non frega un ***** di me!”
Un film che annienta le barriere del corpo e del cuore, insinuandosi inesorabilmente nello spettatore che ha la fortuna di guardarlo e assaporarlo.
“Have you ever seen a one trick pony in the field so happy and free?”
Un protagonista egoista e ignorante, buono e testardo, felice del suo lavoro ma terribilmente triste nei rapporti personali. Un uomo solo circondato dalla gente, un personaggio impossibile da dimenticare che cerca di farsi accettare per quello che è nonostante i tanti difetti.
“Have you ever seen a one-legged dog making his way down the street?”
Uno sport che è puro spettacolo, duro, violento, finto, corrotto. Un gioco che trafigge all’esterno e all’interno, un business, un divertimento, un lavoro, una ragione di vita.
“Have you ever seen a scarecrow filled with nothing but dust and wheat?”
Un attore totalmente entrato nel personaggio, Mickey Rourke è Randy “The Ram”. I suoi occhi tristi e teneri colpiscono duro, le sue ferite sono le nostre ferite.
Io non ho visto Sean Penn ma Rourke era indubbiamente da premio Oscar.
“Have you ever seen a one-armed man punching at nothing but the breeze?”
Una regia solida ed efficace, che utilizza alla grande la musica e nonostante una storia abbastanza semplice, riesce a emozionare come pochi e ci regala tante sequenze memorabili: tutte le scene con Randy e la figlia (una grande Evan Rachel Wood) sono splendide, l’entrata nel supermercato identica a quella del combattimento con i relativi suoni e (direi) odori.
“Have you ever seen a one-legged man trying to dance his way free?”
Un film indimenticabile, un piccolo capolavoro da vedere e rivedere.
al mondo non frega un ***** di me!”
Un film che annienta le barriere del corpo e del cuore, insinuandosi inesorabilmente nello spettatore che ha la fortuna di guardarlo e assaporarlo.
“Have you ever seen a one trick pony in the field so happy and free?”
Un protagonista egoista e ignorante, buono e testardo, felice del suo lavoro ma terribilmente triste nei rapporti personali. Un uomo solo circondato dalla gente, un personaggio impossibile da dimenticare che cerca di farsi accettare per quello che è nonostante i tanti difetti.
“Have you ever seen a one-legged dog making his way down the street?”
Uno sport che è puro spettacolo, duro, violento, finto, corrotto. Un gioco che trafigge all’esterno e all’interno, un business, un divertimento, un lavoro, una ragione di vita.
“Have you ever seen a scarecrow filled with nothing but dust and wheat?”
Un attore totalmente entrato nel personaggio, Mickey Rourke è Randy “The Ram”. I suoi occhi tristi e teneri colpiscono duro, le sue ferite sono le nostre ferite.
Io non ho visto Sean Penn ma Rourke era indubbiamente da premio Oscar.
“Have you ever seen a one-armed man punching at nothing but the breeze?”
Una regia solida ed efficace, che utilizza alla grande la musica e nonostante una storia abbastanza semplice, riesce a emozionare come pochi e ci regala tante sequenze memorabili: tutte le scene con Randy e la figlia (una grande Evan Rachel Wood) sono splendide, l’entrata nel supermercato identica a quella del combattimento con i relativi suoni e (direi) odori.
“Have you ever seen a one-legged man trying to dance his way free?”
Un film indimenticabile, un piccolo capolavoro da vedere e rivedere.
8 / 10Per “un vecchio pezzo di carne maciullata” il viale del tramonto sembra inevitabile,Randy “The Ram” Robinson,ex stella del wrestling anni ’80, sbarca il lunario combattendo ancora nonostante l’età e gli acciacchi.La parola fine alla gloriosa cavalcata è però vicina,il corpo segnato dai mille incontri,imbottito dei più disparati medicinali comincia ad urlare la sua disapprovazione per il trattamento riservatogli.Non gli resta che provare a cambiare direzione ed entrare in un ordine di idee totalmente estraneo agli schemi a lui noti.The Ram fondamentalmente è un solitario,incapace di coltivare affetti al di fuori del mondo sportivo,in cui la solidarietà tra combattenti è un legame così radicato tanto da sopperire alla mancanza di un nucleo umano convenzionale.
Costretto ad abbandonare il suo confortevole nido capirà quanto gli è alieno quel mondo che sta al di fuori di palestre e palazzetti,di cui non si è mai più di tanto preoccupato.Ripartire da capo,recuperare il rapporto con una figlia inspiegabilmente abbandonata,darsi da fare con un impiego “normale” e magari trovare una persona da amare,da cui estrapolare il coraggio per vivere,sono gli obiettivi primari.Gli anni ’80 sono l’unico periodo che The Ram apprezza,anni d’oro che lo videro all’apice della carriera,di conseguenza indimenticabili.La sua ostinazione nel voler rimanere ancorato a quel periodo induce quasi tenerezza,il voler negare che le cose si siano evolute non per forza in maniera deprecabile,è sintomatico di quanto quello che lo attende fuori lo spaventi.
Corpulento guerriero dal cuore bambino,timoroso, forse perché convinto di essere inadatto,tenterà comunque di vincere il suo ultimo difficilissimo combattimento contro il più temibile degli avversari:la vita.
Aronofsky abbandona i consueti virtuosismi in sede di regia,segue spesso di spalle il suo protagonista come a mostrare una certa riverenza nei confronti di un uomo,una volta eroe mediatico,ora caricatura sfatta e decadente,delineando così un ritratto molto concreto e credibile.Trova in Rourke un protagonista eccezionale,capace di sorreggere con disperata malinconia la pellicola quasi in solitaria,memore del suo passato molto simile a quello di Randy.Da non dimenticare la figura di Patt/Cassidy,ballerina di lap dance,figura per nulla secondaria,con parecchie similutidini esistenziali all’ex wrestler.Marisa Tomei le dà il volto ed un conturbante corpo,mostrando ancora una volta qualità interpretative ben oltre la media.
Nessuna scorciatoia lacrimevole per il gran finale,il commiato attende l'antieroe,ma ciò non importa.Solo la folla,la sua gente,che lo acclama ed esalta è rilevante,lui non si sottrae al dovere,è ora di tornare a casa e ringraziare chi non lo ha mai abbandonato.
Costretto ad abbandonare il suo confortevole nido capirà quanto gli è alieno quel mondo che sta al di fuori di palestre e palazzetti,di cui non si è mai più di tanto preoccupato.Ripartire da capo,recuperare il rapporto con una figlia inspiegabilmente abbandonata,darsi da fare con un impiego “normale” e magari trovare una persona da amare,da cui estrapolare il coraggio per vivere,sono gli obiettivi primari.Gli anni ’80 sono l’unico periodo che The Ram apprezza,anni d’oro che lo videro all’apice della carriera,di conseguenza indimenticabili.La sua ostinazione nel voler rimanere ancorato a quel periodo induce quasi tenerezza,il voler negare che le cose si siano evolute non per forza in maniera deprecabile,è sintomatico di quanto quello che lo attende fuori lo spaventi.
Corpulento guerriero dal cuore bambino,timoroso, forse perché convinto di essere inadatto,tenterà comunque di vincere il suo ultimo difficilissimo combattimento contro il più temibile degli avversari:la vita.
Aronofsky abbandona i consueti virtuosismi in sede di regia,segue spesso di spalle il suo protagonista come a mostrare una certa riverenza nei confronti di un uomo,una volta eroe mediatico,ora caricatura sfatta e decadente,delineando così un ritratto molto concreto e credibile.Trova in Rourke un protagonista eccezionale,capace di sorreggere con disperata malinconia la pellicola quasi in solitaria,memore del suo passato molto simile a quello di Randy.Da non dimenticare la figura di Patt/Cassidy,ballerina di lap dance,figura per nulla secondaria,con parecchie similutidini esistenziali all’ex wrestler.Marisa Tomei le dà il volto ed un conturbante corpo,mostrando ancora una volta qualità interpretative ben oltre la media.
Nessuna scorciatoia lacrimevole per il gran finale,il commiato attende l'antieroe,ma ciò non importa.Solo la folla,la sua gente,che lo acclama ed esalta è rilevante,lui non si sottrae al dovere,è ora di tornare a casa e ringraziare chi non lo ha mai abbandonato.
RadicalGrinder @ 30/06/2009 02:40:48 8½ / 10paride_86 @ 27/06/2009 00:42:26
6 / 10Aronofsky non è un regista che apprezzo particolarmente, e "The Wrestler" rafforza la mia opinione. (Inspiegabilmente) premiato a Venezia con il leone d'oro, il film racconta la storia di una stella caduta che non riesce a rialzarsi.
Ora: ci tengo a premettere che sport come il wrestling e la boxe mi sono totalmente estraei e , anzi, mi irritano, ma non è questo il punto; quello che non funziona è proprio la storia. Ram è un uomo che preferisce combattere sul ring (facendo il wrestler, ovvero lottando per finta) puittosto che combattere nella vita vera, affrontandone i problemi e i compromessi.
Il film non indaga abbastanza il suo passato, il rapporto con la figlia, la vita sentimentale, i risultati professionali, e quindi non riesce a fornire allo spettatore motivazioni veramente valide per giustificare la resa totale di Ram.
Visto così, come ce lo racconta Aronofsky, lui è soltanto un uomo piegato dalla vigliaccheria più che dagli eventi.
Per il resto il film vanta un'ottima interpretazione di Mickey Rourke - protagonista perfetto - e confezione anni '80, dal carattere dei titoli alle musiche.
SPOILER
Ora: ci tengo a premettere che sport come il wrestling e la boxe mi sono totalmente estraei e , anzi, mi irritano, ma non è questo il punto; quello che non funziona è proprio la storia. Ram è un uomo che preferisce combattere sul ring (facendo il wrestler, ovvero lottando per finta) puittosto che combattere nella vita vera, affrontandone i problemi e i compromessi.
Il film non indaga abbastanza il suo passato, il rapporto con la figlia, la vita sentimentale, i risultati professionali, e quindi non riesce a fornire allo spettatore motivazioni veramente valide per giustificare la resa totale di Ram.
Visto così, come ce lo racconta Aronofsky, lui è soltanto un uomo piegato dalla vigliaccheria più che dagli eventi.
Per il resto il film vanta un'ottima interpretazione di Mickey Rourke - protagonista perfetto - e confezione anni '80, dal carattere dei titoli alle musiche.
SPOILERfloyd80 @ 24/06/2009 20:19:47
7 / 10Ho sbagliato a leggere le recensioni prima di vederlo...e ammetto che sono deluso, mi aspettavo il capolavoro e invece...
...invece mi trovo davanti una bella pellicola, con bravi attori, belle musiche e bella storia, un film disegnato su Rourke...bene, perfetto, mi compiaccio...ma non mi emoziono.
...invece mi trovo davanti una bella pellicola, con bravi attori, belle musiche e bella storia, un film disegnato su Rourke...bene, perfetto, mi compiaccio...ma non mi emoziono.
PAZZINI9 @ 24/06/2009 00:20:48
5 / 10Deludente film, sorretto da una critica compiacente. Gli rendo un punto in più per il finale, l'unica cosa decente.
Eratostene @ 23/06/2009 12:58:08
7½ / 10nn ho mai ammirato molto Rourke, ma bisogna dire che quest'anno meritava l'oscar senza discussioni....un'interpretazione intensissima...la storia riflette in parte la sua vita fatta di alti e bassi...il film nn è molto scorrevole ma nn poteva essere fatto altrimenti
lapensocosì @ 20/06/2009 11:45:44
7½ / 10Gran Bel Film!!
Pur non apprezzando Rourke devo dire che l'oscar gli è stato frodato alla grande...anche perchè aveva un ruolo che gli era cucito addosso...senza intenzione di aprire polemiche col mondo gay...Penn ottima interpretazione in Milk ma l'oscar l'ha vinto anche perchè oggi c'è una strana tendenza a ritenere i film sui gay alla stregua dei film sull'olocausto...vengono visti con un occhio e più di riguardo...e poi oggi essere gay fa tanto cool tanto fashion e perchè non seguire la moda?!
Pur non apprezzando Rourke devo dire che l'oscar gli è stato frodato alla grande...anche perchè aveva un ruolo che gli era cucito addosso...senza intenzione di aprire polemiche col mondo gay...Penn ottima interpretazione in Milk ma l'oscar l'ha vinto anche perchè oggi c'è una strana tendenza a ritenere i film sui gay alla stregua dei film sull'olocausto...vengono visti con un occhio e più di riguardo...e poi oggi essere gay fa tanto cool tanto fashion e perchè non seguire la moda?!
cristiano1970 @ 19/06/2009 00:18:10
9 / 10Eccellente film!!
Premetto che Mickey Rourke non è fra i miei attori preferiti
Dopo la premessa........ a mio avviso l'interpretazione migliore (della carriera) di Mickey Rourke
sfruttando un film che sembra cucito sulla pelle dello stesso Mickey
(sembra il riassunto della sua vita reale)
Grande pregio del film e quello di rendere l'osservatore (in un crescendo misurato) sempre piùcommosso e avvolto da una cappa di deprimente sensazione di solitudine (ovviamente immedesimandosi nel protagonista).
Non lo considero lento come invece è sembrato a molti, secondo me è volutamente girato in questo modo.....
perche purtoppo quando si è soli il tempo passa molto ma molto lentamente
e forse questo è l'unico merito che mi sento di assegnare al regista
mi accodo a goat per lo scippo dell'oscar a Mickey Rourke che lo avrebbe meritato in pieno.
SPOILER
Premetto che Mickey Rourke non è fra i miei attori preferiti
Dopo la premessa........ a mio avviso l'interpretazione migliore (della carriera) di Mickey Rourke
sfruttando un film che sembra cucito sulla pelle dello stesso Mickey
(sembra il riassunto della sua vita reale)
Grande pregio del film e quello di rendere l'osservatore (in un crescendo misurato) sempre piùcommosso e avvolto da una cappa di deprimente sensazione di solitudine (ovviamente immedesimandosi nel protagonista).
Non lo considero lento come invece è sembrato a molti, secondo me è volutamente girato in questo modo.....
perche purtoppo quando si è soli il tempo passa molto ma molto lentamente
e forse questo è l'unico merito che mi sento di assegnare al regista
mi accodo a goat per lo scippo dell'oscar a Mickey Rourke che lo avrebbe meritato in pieno.
SPOILERjohn_doe @ 17/06/2009 21:39:28
8 / 10Un grande film, intenso e commovente, magistralmente interpretato da un ottimo Mickey Rourke! Leone meritato!
ulisseziu @ 08/06/2009 11:14:25
7 / 10Un bel film, un po lento, ma si lascia guardare bene.
Aronofsky stavolta abbandona la regia dinamica ed esplosiva che aveva connotato quei due capolavori di requiem for a dream e pi greco, per una semplice ed asciutta, che lascia spazio alla grande star.
IN effetti Rourke tiene su il film dall'inizio alla fine, esaltando e commovendo lo spettatore, è evidente che la storia di "the ram" essendo molto simile a quella vera dell'attore l' ha aiutato non poco.
Meritati i premi a Mickey, quindi, per il resto un buon film.
Aronofsky stavolta abbandona la regia dinamica ed esplosiva che aveva connotato quei due capolavori di requiem for a dream e pi greco, per una semplice ed asciutta, che lascia spazio alla grande star.
IN effetti Rourke tiene su il film dall'inizio alla fine, esaltando e commovendo lo spettatore, è evidente che la storia di "the ram" essendo molto simile a quella vera dell'attore l' ha aiutato non poco.
Meritati i premi a Mickey, quindi, per il resto un buon film.
7½ / 10Probabilmente il Leone d'oro è frutto di sopravvalutazione, ma restano un grande Rourke e una pellicola introspettiva girata da Aronofsky senza fronzoli in modo lineare con una fantastica colonna sonora.
addicted @ 28/05/2009 13:09:59
7½ / 10E' un buon film e credo che il leone d'oro sia meritato. Rourke riempie completamente la scena, interpretando uno dei suoi personaggi migliori nel modo migliore. Mi ricordo recentemente la sua interpretzione in "Sin City" e mi sembra che Rourke stia vivendo un meravigliosa seconda giovinezza, con ruoli ben tagliati su misura.
Il film è angosciosamente iperrealista e poetico. Bellissima l'ultima sequenza. Impressionanti le scene sul ring.
Da vedere.
Il film è angosciosamente iperrealista e poetico. Bellissima l'ultima sequenza. Impressionanti le scene sul ring.
Da vedere.
tylerdurden80 @ 26/05/2009 00:23:06
6½ / 10buon film ma francamente visto il clamore che ha generato mi aspettavo qualcosa di meglio.
storia di un uomo che da star si ritrova a essere solo,cerca di recuperare ai suoi errori ma non riuscendoci decide di autopunirsi.
davvero ottima la recitazione di Rourke che è stato grande,il film invece è solo poco + che discreto
riassumendo:non male ma poteva essere migliore
storia di un uomo che da star si ritrova a essere solo,cerca di recuperare ai suoi errori ma non riuscendoci decide di autopunirsi.
davvero ottima la recitazione di Rourke che è stato grande,il film invece è solo poco + che discreto
riassumendo:non male ma poteva essere migliore
EnglishRain @ 25/05/2009 23:18:29 7½ / 10Grande Miky..La bellezza del film è tutta opera sua..Un film introspettivo e psicologico, a volte forse troppo lento però gli do mezzo punto in più per una colonna sonora fantastica.
wega @ 16/05/2009 10:29:44 8½ / 10"I Guns N' Roses erano i più forti..". Grandissima l' interpretazione di Mickey Rourke: un Signor, Vero, attore coi contro*****. Sorvolando sulla scelta della mdp a spalla che già funzionava solo con Pasolini, poi con il widescreen non è proprio la sua anche se è abbastanza funzionale al racconto; sorvoliamo su una forse personalissima e paranoica impressione sul Randy Cristologico ("*****, hai pure i suoi capelli") e tralasciando qualche affidamento agli stereotipi del melò moderno più spiccio, questo film è davvero emozionante di brutto. Seconda chance nella vita di un uomo che sa di essere un pezzo di *****, non lo nasconde nemmeno a sè stesso e vorrebbe essere accettato per quel che è, non riuscendo a cambiare. Quel che nasce nel rapporto con la figlia, con una dinamica un po' alla clichè appunto, è tra i più intensi di sempre, e solo grazie al contributo di Rourke. Un minuto di silenzio per Eddie Guerrero.
Gran film sulla boxe.
Gran film sulla boxe.
lookinis @ 16/05/2009 07:56:41
5 / 10L'idea è anche carina, ma di sicuro l'esecuzione non è delle migliori...tempi morti all'infinito, finale scontato come non mai...mah...bah
kullaz @ 12/05/2009 11:34:00
8 / 10Gran bel film, una brillante biografia sullo sfondo degli anni 80, bellissime le interpretazioni e la caratterizzazione dei personaggi. Un film davvero piacevole e originale nella sua semplicità. Molte le scene interessanti, azzecatissima la scelta del personaggio, lo storico wrestler "the ram" dal successo mondiale verso un rapido ed incerto declino. Assolutamente da vedere, IL FILM degli oscar 2009.
Cuba @ 11/05/2009 12:57:24
7 / 10Grandissima interpretazione di un risorto Mickey Rourke ed una splendida Marisa Tomei che come il buon vino migliora con gli anni...che dire il film non è un capolavoro anche perchè ho trovato la scenggiatura molto scontata ma però non annoia...vale la pena vederlo non tanto per la trama in se ma per la bravura di questi due attori....
Bogart59 @ 07/05/2009 01:34:23
6½ / 10Mi aspettavo senz'altro di più, ma Mickey Rourke riesce a tenere in piedi il film da solo
Seida @ 05/05/2009 18:48:52
7½ / 10In effetti scorre un pò troppo lento,ma il film merita,soprattutto per l'interpretazione di Mickey Rourke..e per il balletto di Marisa Tomei,che per me è una gran topa..malinconico...
goodwolf @ 03/05/2009 23:28:26
6 / 10Ottima l'interpretazione di mickey rourke e la colonna sonora hard rock, ma il film è di una lentezza impressionante e anche abbastanza prevedibile nel suo svolgimento. Sarebbe potuto durare anche 20-30 minuti meno senza togliere assolutamente nulla al film.
paoloberna46 @ 03/05/2009 20:41:37
6 / 10Da come me lo avevano descritto mi aspettavo di piu, molto lento... tutto sommato sufficiente.
El_Baro @ 03/05/2009 14:59:18
6½ / 10Mi aspettavo molto di più.
Sostenuto da un grande Rourke (la commistione della sua epopea tra vita vera e filmica penso sia stato motivo di un buon 90% del successo di questo film) e da una Tomei stragnocca, per me soffre un po' la scelta di Aronofksy di affrontare il tutto in modo documentaristico e super partes, risultando talvolta freddino. Concordo con la scelta in sé, così come ho apprezzato il finale, ma nel complesso forse scappa un po' di mano.
Sostenuto da un grande Rourke (la commistione della sua epopea tra vita vera e filmica penso sia stato motivo di un buon 90% del successo di questo film) e da una Tomei stragnocca, per me soffre un po' la scelta di Aronofksy di affrontare il tutto in modo documentaristico e super partes, risultando talvolta freddino. Concordo con la scelta in sé, così come ho apprezzato il finale, ma nel complesso forse scappa un po' di mano.
uomosuono @ 01/05/2009 13:48:23
9 / 10La cosa che mi è piaciuta di piu' in questo splendido film sono stati il finale (per nulla banale) e le bellissime colonne sonore. La canzone di Bruce Springsteen ai titoli di cosa è davvero magnifica. Film consigliatissimo!
emagiul @ 01/05/2009 12:57:54
6 / 10SensationSk3in @ 29/04/2009 14:18:48
7 / 10Film veramente bello.
Lo stile "urban" delle riprese è veramente azzeccato (colori sfuocati, caldi ma allo stesso tempo privi di positività).
Rourke è veramente ottimo in questa pellicola.. è l'attore adatto per interpretare questo "The Ram".
Nel finale stavo quasi per storcere il naso.
SPOILER, tutto per fortuna si è risolto negli attimo finali del film.
Meritava un voto più alto del 7, ma non avendo ancora visionato la versione in lingua originale, mi limito ad un 7 (immagino che le parole usate da Rourke siano più pesanti rispetto all'italiano).
Al di là del wrestling, il personaggio di M. R. può tranquillamente apparire la vita di un uomo comune americano.
Finalmente un film che mostra la vera faccia dell'americano medio.
Lo stile "urban" delle riprese è veramente azzeccato (colori sfuocati, caldi ma allo stesso tempo privi di positività).
Rourke è veramente ottimo in questa pellicola.. è l'attore adatto per interpretare questo "The Ram".
Nel finale stavo quasi per storcere il naso.
SPOILER, tutto per fortuna si è risolto negli attimo finali del film.Meritava un voto più alto del 7, ma non avendo ancora visionato la versione in lingua originale, mi limito ad un 7 (immagino che le parole usate da Rourke siano più pesanti rispetto all'italiano).
Al di là del wrestling, il personaggio di M. R. può tranquillamente apparire la vita di un uomo comune americano.
Finalmente un film che mostra la vera faccia dell'americano medio.
Macs @ 28/04/2009 23:27:30
7½ / 10Visto in inglese, un bel film che dimostra come non sia necessaria una trama complicata o tanti colpi di scena per arrivare dritti al cuore e alla mente degli spettatori. Mickey grandissimo, un'interpretazione perfetta, disegna un personaggio che si fa amare. Talmente tanto che mi sarebbe piaciuto qualche dettaglio in più sul suo passato, sulle sue amicizie (quelle poche che ancora ha), e sulla madre di sua figlia.
SPOILER
SPOILERBlackNight90 @ 28/04/2009 00:10:25
9 / 10Uno dei migliori film sulle seconde occasioni che la vita ogni tanto concede a chi ha la volontà di non arrendersi.
Il wrestling, "sport" che francamente trovo ridicolo, è solo uno scenario su cui Aronofsky rappresenta la vittoria dell'animo di un lottatore: una vittoria ottenuta nonostante la decadenza del corpo, nonostante la necessità di mostrare quel corpo maciullato alla folla che assiste golosa di sangue per il suo semplice divertimento, o nonostante il bisogno (di soldi) che spinge una donna a gettare il suo corpo per l'eccitazione generale. Nonostante tutto vada storto, The Ram, eterno perdente, riesce a conquistare la sua vittoria spirituale.
E' un film realistico, onesto e dallo stile asciutto, quasi insolito per Aronofsky, che si sviluppa in modo semplice e prevedibile, tutto va' come ci si aspetta che vada, a parte il finale che è strepitoso.
Mi devo ricredere su Marisa Tomei (che nonostante più invecchia e più diventa topa, ho sempre pensato fosse una attrice poco brava).
Mickey Rourke è una bestia. Magnifico e commovente per la sua mostruosa determinazione.
Come dice la stupenda locandina, questo è il suo trionfo.
Il wrestling, "sport" che francamente trovo ridicolo, è solo uno scenario su cui Aronofsky rappresenta la vittoria dell'animo di un lottatore: una vittoria ottenuta nonostante la decadenza del corpo, nonostante la necessità di mostrare quel corpo maciullato alla folla che assiste golosa di sangue per il suo semplice divertimento, o nonostante il bisogno (di soldi) che spinge una donna a gettare il suo corpo per l'eccitazione generale. Nonostante tutto vada storto, The Ram, eterno perdente, riesce a conquistare la sua vittoria spirituale.
E' un film realistico, onesto e dallo stile asciutto, quasi insolito per Aronofsky, che si sviluppa in modo semplice e prevedibile, tutto va' come ci si aspetta che vada, a parte il finale che è strepitoso.
Mi devo ricredere su Marisa Tomei (che nonostante più invecchia e più diventa topa, ho sempre pensato fosse una attrice poco brava).
Mickey Rourke è una bestia. Magnifico e commovente per la sua mostruosa determinazione.
Come dice la stupenda locandina, questo è il suo trionfo.
maxg @ 26/04/2009 22:44:16
8 / 10NandoMericoni @ 23/04/2009 09:50:43
9 / 10davvero un gran film, meritatissimo leone d'oro, mickey rourke in gran forma interpreta un uomo solo, malinconico, davvero una grande interpretazione.
Marisa tomei ottima come sempre anche lei.
Sicuramente uno dei due/tre migliori film di questa stagione.
Marisa tomei ottima come sempre anche lei.
Sicuramente uno dei due/tre migliori film di questa stagione.
Chemako @ 21/04/2009 21:35:15
7 / 10 adrijoker @ 20/04/2009 18:25:39 8 / 10mitico mikey film bello stupenda colonna sonora di the boss che vogliamo di piu' con i film che girano oggi
gidansheva @ 19/04/2009 17:47:14 9 / 10Grandissimo film, soprattutto grazie alle stupende interpretazioni degli attori principali (Mickey Rourke era da Oscar, con tutto il rispetto per Sean Penn). Lungo tutta la pellicola si respira quell'aria di velata malinconia nella semplicità di una vita normale, passata un po' in solitudine, a lavorare tutti i giorni per guadagnarsi da vivere, guardando i figli che si allontanano e ricordando i bei tempi andati. Una storia semplice, vicina un po' a tutti noi. Impossibile non sentirsi coinvolti.
androjoker @ 19/04/2009 13:54:55
8 / 10Bello. Silenzioso e malinconico, con un protagonista che è un Attore con la "A" maiuscola, non come certi pivelli che si vedono adesso.
Xander_Cage @ 19/04/2009 13:50:06
7½ / 10Ero scettico su questo film, ma dopo averlo visto, devo ammetere che non è niente male.
Non vado pazzo per lui, ma questa volta Rourke, è stato proprio bravo.
Non vado pazzo per lui, ma questa volta Rourke, è stato proprio bravo.
Fred94 @ 18/04/2009 13:32:24
4 / 10pessima trama, molto lento e malgrado quella sia sempre stata la sua voce nei doppiaggi, sembra la meno adatta per questo genere di film..quindi:
Pessima trama
Doppiaggio pessimo
Finale scontato
..naaa...assolutamente da non vedere.
Pessima trama
Doppiaggio pessimo
Finale scontato
..naaa...assolutamente da non vedere.
alesfaer @ 16/04/2009 15:09:37
4 / 10un film che ha riscosso consensi un po' ovunque. non da me però. il wrestling è altra cosa. e rourke è solo unpagliaccio, l'ha dimostrato a wrestlemania.
Bathory @ 15/04/2009 23:43:02
8½ / 10Difficile dire di chi sia il merito della riuscita di questo film, se di Afonofsky o di Rourke..fatto sta che il film è di quelli che restano impressi a lungo, uno di quei film che a distanza di molti anni conserverà intatto il suo realismo, l'atmosfera quasi rarefatta che circonda Randy The Ram per tutta la durata del film, le grida e il sudore che vengono gettati addosso allo spettatore.
E' un film unico anche perchè un personaggio come The Ram, con tutte le sue debolezze interiori e fisiche, poteva essere interpretato solo e soltanto da Mickey Rourke, la cui vita, fatta di grandi successi e insuccessi, scandali e solitudine, somiglia in maniera clamorosa a quello del lottatore protagonista del film.
Afonofsky si limita a svolgere il compitino dietro la macchina da presa, seguendo in ogni istante Rourke, che è praticamente onnipresente per l'ora e mezza abbondante di film, abbandonando (almeno per il momento) le audaci e nevrotiche riprese à la Pi-Greco (che però non mi è piaciuto), e dando un taglio per alcuni versi quasi documentaristico, riprendendo il protagonista dalle spalle per lunghi tratti (echi Paranoid Parkiani).
Per questo The Wrestler verrà giustamente ricordato come il film di Rourke, non il film di Afonofsky.
Fiumi e fiumi di (ehm) inchiostro potrebbero essere scritti su Randy The Ram e la sua parabola discendente, da mostro sacro del Wrestling a triste commesso part-time in uno squallido supermercato, ma sono rimasto talmente abbagliato da Rourke che queste cose vengono quasi in secondo piano.
Come si fa a non commuoversi quando questo gigante muscoloso piange davanti alla figlia, o quando il piccolo vicino di casa parla di xbox 360 ed iper-effetti speciali mentre stanno rievocando, quanto mai anacronisticamente la sfida con Ayatollah nel vecchissimo ed obsoleto Nintendo?
concordo con the goat quando si parla di interpretazione leggendaria, ai livelli di De Niro in Toro Scatenato.....
Rourke mastodontico...altro che Sean Penn
E' un film unico anche perchè un personaggio come The Ram, con tutte le sue debolezze interiori e fisiche, poteva essere interpretato solo e soltanto da Mickey Rourke, la cui vita, fatta di grandi successi e insuccessi, scandali e solitudine, somiglia in maniera clamorosa a quello del lottatore protagonista del film.
Afonofsky si limita a svolgere il compitino dietro la macchina da presa, seguendo in ogni istante Rourke, che è praticamente onnipresente per l'ora e mezza abbondante di film, abbandonando (almeno per il momento) le audaci e nevrotiche riprese à la Pi-Greco (che però non mi è piaciuto), e dando un taglio per alcuni versi quasi documentaristico, riprendendo il protagonista dalle spalle per lunghi tratti (echi Paranoid Parkiani).
Per questo The Wrestler verrà giustamente ricordato come il film di Rourke, non il film di Afonofsky.
Fiumi e fiumi di (ehm) inchiostro potrebbero essere scritti su Randy The Ram e la sua parabola discendente, da mostro sacro del Wrestling a triste commesso part-time in uno squallido supermercato, ma sono rimasto talmente abbagliato da Rourke che queste cose vengono quasi in secondo piano.
Come si fa a non commuoversi quando questo gigante muscoloso piange davanti alla figlia, o quando il piccolo vicino di casa parla di xbox 360 ed iper-effetti speciali mentre stanno rievocando, quanto mai anacronisticamente la sfida con Ayatollah nel vecchissimo ed obsoleto Nintendo?
concordo con the goat quando si parla di interpretazione leggendaria, ai livelli di De Niro in Toro Scatenato.....
Rourke mastodontico...altro che Sean Penn
atpco @ 15/04/2009 12:06:20
8 / 10Come già detto per The millionaire, anche in questo caso trionfa la semplicità.... A mio avviso, per quanto riguarda il messaggio che vuole trasmettere e le dinamiche della storia, se un film del genere fosse uscito una decina- quindicina di anni fa sarebbe stato un buon film, guardabile e basta... Ad oggi non è così, il messaggio che trasmette sembra un monito al mondo, alla società e il tutto viene espresso egregiamente come detto sopra dalla semplicità, da una regia fenomenale e da una prova di Rourke stupefacente... Difetti non riesco a trovarne... Meritava più riconoscimenti..
lullaby2009 @ 14/04/2009 16:22:17
10 / 10Imperdibile, la prova di Rourke è a dir poco superba, sofferente, convincente. Bravissimo Darren Aronofsky a mettere in scena la storia del fallimento e dell'autodistruzione di un uomo che fallisce anche la sua ultima occasione di redenzione. Finale da applauso. Chapeau.
Sbufasa @ 14/04/2009 00:00:14
8 / 10Che dire, gran film. Storia come più volte sottolineato abbastanza semplice e senza colpi di scena. Ma la caratterizzazione del personaggio e del suo ambiente è perfetta. Mickey Rourke semplicemente sublime nell'interpretazione di The Ram, personaggio che gli calza a pennello. Non c'è scena fuori posto, non c'è espressione che non sia un piccolo pezzo necessario per definire il puzzle della vita distrutta di un uomo che non ha più nulla da chiedere. Forse con una sceneggiatura più forte sarebbe un filmone, ma così rimane davvero un' ottima pellicola. Da vedere.
SPOILER
SPOILERTuonato @ 13/04/2009 23:58:14
7½ / 10Aronofsky mi sorprende, e si mette in gioco con un film neorealista da cima a fondo abbandonando il suo filone surreale.
Come la goccia scava la pietra, così questo The Wrestler ci martella sempre con lo stesso incedere, trascinandoci giù nel vortice del - presunto? - fallimento insieme al suo malinconico, ma umanissimo, protagonista.
Un uomo "vero" fatto di debolezze e vizi soprattutto, che trova la sua giusta dimensione nella sola cosa in cui crede e/o l'unica cosa che sa fare.
Viene da domandarsi se il film sia stato cucito proprio per Rourke, davvero impossibile pensarlo con un altro attore.
Come la goccia scava la pietra, così questo The Wrestler ci martella sempre con lo stesso incedere, trascinandoci giù nel vortice del - presunto? - fallimento insieme al suo malinconico, ma umanissimo, protagonista.
Un uomo "vero" fatto di debolezze e vizi soprattutto, che trova la sua giusta dimensione nella sola cosa in cui crede e/o l'unica cosa che sa fare.
Viene da domandarsi se il film sia stato cucito proprio per Rourke, davvero impossibile pensarlo con un altro attore.
jiko @ 13/04/2009 14:20:10
10 / 10Film malinconico ma emozionante, il ritratto di un uomo sconfitto dalla vita che cerca una possibilità di riscatto, provando a fare l'unica cosa che gli riesce meglio. Mickey Rourke in stato di grazia, interpretazione impeccabile, peccato per il premio oscar mancato, avrebbe meritato come miglior attore protagonista. Film consigliatissimo.
luca2012 @ 13/04/2009 13:24:45
8½ / 10Tanto bello quanto triste. La scena che per me riassume il senso di tutto il film è quando gioca al nintendo e il bambino dice "questo gioco è così vecchio" e poi dice di dover andarsene.
zakfett @ 10/04/2009 11:33:31
7½ / 10Intenso, anche se la storia procede lineare e senza troppi scossoni. Ottimi i due attori protagonisti over 35.
kamikaze91 @ 09/04/2009 15:05:41
8 / 10abbastanza lineare ma fatto molto bene a differenza di molte altre pellicole...
la forza di questo film credo stia proprio nella semplicità e nella chiarezza con cui arriva il messaggio del regista....assolutamente da vedere...bravo rourke ma anke le 2 donne del film...
la forza di questo film credo stia proprio nella semplicità e nella chiarezza con cui arriva il messaggio del regista....assolutamente da vedere...bravo rourke ma anke le 2 donne del film...
FurFante9 @ 09/04/2009 09:22:13
6½ / 10La trama è piuttosto scontata e a tratti la pellicola risulta lenta, non condivido la "tistezza a tutti i costi"
Interpretazione sentita dei protagonisti.
Musiche azzeccate
Interpretazione sentita dei protagonisti.
Musiche azzeccate
ALESS!O @ 08/04/2009 16:33:44
8 / 10Un bel filmone. Bella storia, anche se abbastanza scontata. Straordinaria l'interpretazione di Rourke. Consigliatissimo.
pardossi @ 07/04/2009 22:05:19
7½ / 10Contento per il ritorno del grande Rourke e per un film che sembra ricamato sull'allegoria della sua persona, si inoltra nel mondo della vecchia lotta libera con tutti i suoi difetti e tutta la sua spettacolarità artificiosa, a tratti rude in altri commovente e drammatico, per ora è lui che vince su Pitt come miglior attore, dovrò vedere Milk per il verdetto personale.
SPOILER
SPOILERivan78 @ 07/04/2009 17:55:34
8½ / 10Grande dimostrazione di umiltà questa che Aronofsky ha dato nel dirigere “The wrestler”. Il talentuoso regista abbandona il suo filone prettamente visionario e cervellotico dedicando una pellicola a ciò che ha reso speciali nel bene e nel male gli anni ’80. Una atmosfera da amarcord che, trascinata da scelte musicali spettacolari, accompagna il racconto di una parabola intensa e romantica. Il tema della redenzione traspare in modo incredibile grazie all’interpretazione di Mickey Rourke che, col suo aspetto vissuto e decadente, conferisce un notevole realismo alla pellicola. Un vero e proprio tuffo nella disperazione di un uomo che ha sacrificato tutto per riuscire a fare ciò che ama. La linea che separa l’essere un eroe o un perdente è molto sottile e la scelta fra essere “The Ram” o “Randy” è molto difficile. Aronofsky, ispirato forse da registi di culto come Houston, racconta con eleganza un mondo difficile da comprendere, un mondo che sommerso dalle urla dello spettacolo nasconde la grande sofferenza del silenzio.
polsiak @ 06/04/2009 14:54:18
7½ / 10Quasi 8.
La storia potrebbe anche non sembrare interessantissima, ma se si scava sotto la superficialità è un film (soprattutto grazie alla prestazione superespressiva di Rourke) molto interessante ed intenso, sulla solitudine di ogni uomo.
SPOILER
La storia potrebbe anche non sembrare interessantissima, ma se si scava sotto la superficialità è un film (soprattutto grazie alla prestazione superespressiva di Rourke) molto interessante ed intenso, sulla solitudine di ogni uomo.
SPOILERalfrar @ 05/04/2009 12:03:50
6½ / 10L'interpretazione di Rourke e' eccellente, la pellicola niente male. Il mio giudizio non corrisponde alla vostra media perche'la sceneggiatura e'simile a quella di Via da Las Vegas, dove Cage vinse l'oscar come migliore attore.
Burdie @ 04/04/2009 12:59:27
7 / 10 6½ / 10Il mondo del wrestling mi ha sempre fatto schifo, Rourke pure, ma il regista era di quelli forti e quindi sono corso a vederlo sull'onda dei premi e delle critiche favorevoli ma devo dire che mi ha convinto solo in parte; i due protagonisti sono eccellenti, ma la trama cosi come la sceneggiatura mi sono sembrate un pò telefonate. Le invenzioni registiche a cui Aronofsky ci aveva abituato nei 3 precedenti film qui non le ho viste. Una possibile spiegazione di tutto ciò è che il regista ha espresso un atto di accusa contro gli anni 80, il decennio della banalità e della decerebrazione mentale, di cui questa pellicola è una parodia sottintesa.
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Secondo me é il migliore film del famoso Shyamalan , anche più del mitico Il sesto senso . Citerei anche Signs anche se é stato completamente distrutto da Scary Movie 3 e Split stranissimo ma interessante . Visto al cinema nel 2004 . Non mi sorprendo che non abbia avuto né un gra...Ultimo post blog
OSCAR 2018
3/6/2018 10:08:03 AM - Kater
Si è celebrata il 4 marzo 2018 la 90° edizione della Cerimonia degli Oscar, al Dolby Theatre di Los Angeles. Ecco l'elenco completo degli Oscar 2018, con i relativi vincitori (in grassetto). MIGLIOR FILM La forma dell'acqua - The shape of water - Guillermo del Toro e J. Miles Dale Chiamami col t...
3/6/2018 10:08:03 AM - Kater
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in sala
ANYWHERE ANYTIME
Regia: Milad TangshirInterpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico
Recensione a cura di The Gaunt
HIT MAN - KILLER PER CASO
Regia: Richard LinklaterInterpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione
Recensione a cura di The Gaunt
archivio
LA ZONA D'INTERESSE
Regia: Jonathan GlazerInterpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico
Recensione a cura di Gabriele Nasisi
MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Regia: Simone GodanoInterpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia
Recensione a cura di Severino Faccin
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