changeling (2008)

Che dire! Un ritorno di Eastwood in grande stile. Bellissimo film, attori anche quelli non conosciuti bravissimi e storia anche se lunga e con varie diramazioni che ti prende e ti porta fino alla fine senza annoiarti mai. Vengono affrontati diversi temi, ma sempre con grande oggettività e dando il giusto peso a tutti. Certe scene di una cruenza senza limiti sconvolgono, ma purificano. Lo consiglio a tutti, capisco che può non paicere, ma va assolutamente visto

Pensavo che il film mi avrebbe completamente deluso,invece no, potrei dire che è carino,forse solo perchè diretto da un grande regista, tuttavia, la Jolie è pessima e anche i bambini recitano davvero male.Forse sarebbe stato meglio tagliare la sceneggiatura in alcuni punti.

Credo che questo film sia un po' sopravvalutato perchè, tecnicamente il film ha svariate pecche tipo la lunghezza dovuta a dei tempi morti, un maniaco omicida che compare e scompare senza che ci venga spiegato nulla di lui, la signora Jolie, mal truccata per tutto il film, non solo non convince in troppe situazioni ma, ha spesso estremizzato la recitazione diventando fastidiosa fastidiosa in alcuni momenti, i bambini poi con la loro relativa recitazione non convincono assolutamente specie in alcuni punti assolutamente chiavi del film.
In sostanza ritengo che se tralasciamo il coinvolgimento emotivo che viene subito richiamato (astutamente) sin dall' inizio con la bella scritta "tratto da una storia vera" credo che la media sarebbe stata molto più bassa.
Ciò non toglie il fatto che vale assolutamente sicuramente la pena di essere visto.

Capolavoroooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Regia ed Interpretazioni maestose. Per me il miglior film di questo 2008. Almeno fino ad ora.

Che dire, un film davvero bello.
Le interpretazioni sono ottime e il film, per quanto lunga, non ti fa annoiare neanche per un attimo. CONSIGLIATO.

Inutile ripetere quanto già di buono è stato detto di questo film nei commenti precedenti !!!

Stimo sempre di più Clint Eastwood come regista e il fatto che non sia un amante del lieto fine. Bravissima e intensa la Jolie. Un gran bel film.

storia agghiacciante...
attori bravissimi...
se volete un film-documentario(lo definisco cosi perchè è una storia vera)veramente serio non potete lasciarvelo scappare..
io le 2ore e passa non le ho sentite nemmeno...

Davvero un capolavoro. Storia struggente, attori bravissimi, in primi la jolie, che generalmente non apprezzo, ma qui ha dato la sua migliore prova d'attrice. Il film lo si affronta con un gran nervoso..

SPOILER
Lo consiglio davvero a tutti.

SPOILER

bellissimo film anke se troppo lungo

Gran bel film, vicenda molto toccante raccontata con semplicità ed una regia sapiente ed accorta da eastwood..

Non ha ancora toppato una volta il nostro Clint..

Bravissima Angelina Jolie.

Veramente eccellente, da paura le interpretazioni, una Jolie straordinaria. Spiazzante il finale, per nulla scontato. Bella l'ultima frase.
Un film che lascia il segno: non perdetelo!

SPOILER

Un drammone di gran classe, curato in tutti gli aspetti.
L'unica pecca è sicuramente la durata, davvero eccessiva e che spezza il ritmo.

Magari si potevano tagliare certi primi piani inutili sulla Jolie, in cui le labbra non riuscivano MAI a rimanere unite :)

Chissà quanto hanno spinto le major per un probabile oscar alla Jolie...

Ottimo film, ottima regia, bravissimi gli interpreti.

Splendido. A 78 anni Clint ci regala Regia, produzione e colonna sonora di altissimo livello.

Bellissimi i colori e le atmosfere, trama triste ma avvincente.

Se non fosse una storia vera sarebbe brutto, non ovviamente per come è girato, quello non è in discussione. Però significa che l'aggiunta del regista al film è solo estetica. I personaggi deludono un po', il serial killer non si capisce, e ci sono un po' di incongruenze.

Un altro grande film di Clint Eastwood, non ai livelli di Mystic River, ma poco sotto. Triste, cupo e malinconico si, ma mai troppo, anche perchè risulta molto coinvolgente la vicenda. Qualche Oscar se lo meriterebbe, anche qualche attore secondario (mi è piaciuto molto il capitano della polizia)

GRANDISSIMO FILM.
Uno dei più belli visti negli ultimi tempi. Dura tanto ma non stanca mai. Assolutamente da vedere.

bellissimo film tratto da una storia vera, molto brava angelina jolie, da vedere

Era da tempo che non mi appassionavo così nella visione di un film. Tutto rasenta la perfezione, la regia di un Clint Eastwood che si conferma ogni volta alla grande, la recitazione perfetta della bellissima Angelina (sto male ogni volta che la vedo) e di un grande Malkovich, sceneggiatura e fotografia ai massimi livelli.
Che dire da vedere e rivedere.


SPOILER

che gran bel film. davvero una storia stupenda e ricostruita benissimo.
un evento tragico che da lo spunto per scoprire il mondo corrotto che ci circonda e che può ridurti ad uno straccio pur di fare i propri interessi.
una sorprendente angelina jolie (forse le labbra erano troppo grandi per l'epoca...) e il solito malcovich (quindi grande) aumentano lo spessore di questa pellicola.
peccato la pellicola sia molto "analitica" e in qualche passaggio, sopratutto verso al fine, risulta pesante.
tuttavia il finale .........

SPOILER

Durante la primavera del 1928 Christine Collins, tornando dal lavoro, scopre che il figlio (rimasto solo a casa) è scomparso.Allarmata, chiama la polizia.
Dopo alcuni mesi, i poliziotti ritrovano il bimbo. A nulla può la testardaggine di Christine nell'affermare che lui non è Walter. Nessuno sembra crederle o, per lo meno, darle ragione.
Ha inizio una lunga odissea (tratta da una storia realmente accaduta) che Clint Eastwood dirige ed orchestra con grande abilità, supportato da un'ottima prova di Angelina Jolie (una nomination dovuta e meritatissima).
Un film teso, forte, che indigna ed emoziona.

Film bello con una jolie molto tagliata per il ruolo che incarna il genere di donna anni '30 esile e pallida.Bravo anche il predicatore intraprendente.Ben riuscito e con un finale non banale.

Gran bel film, nn può essere altrimenti con un regista del genere e un'attrice come la Jolie a questi livelli lontani dalle precedenti prestazioni.
Unica pecca la parte conclusiva del film che è stata leggermente allungata facendo appesantire un film altrimenti grandioso.

Il film non è una ricostruzione,bensì prende spunto da un evento di cronaca giudiziaria molto triste e vergognoso. Ottima la resa emotiva anche se con l'abuso di scene molto dure e fin troppo didascaliche.
Senza voler togliere nulla alla protagonista credo che il cast secondario sia veramente in forma e conferisce credibilità ad una resa non sempre convincente sul piano narrativo.
Buona la colonna sonora,ottima la fotografia.

un flm bellissimo crudo ,alcune scene sono molto dure da vedere,fatto bene una regia impeccabile e una protagonista che finalmente riesce a dimostrare il suo grnde talento offrendo una performance che merita l'oscar:angelina jolie e una grande attrice che si immedesima interamente in una parte difficile e riesce a trasmettere emozioni forti.
brava la jolie grande eastwood ottimo ili film.

Buona ricostruzione di una vicenda di cronaca nera, sapiente la regia di Clint e la sceneggiatura; sufficiente l'interpretazione della Jolie (sebbene il suo viso con le labbra rifatte sia poco espressivo) e bravi soprattutto i personaggi antagonisti, i terribili poliziotti corrotti.
Una storia nera che non viene approfondita come in "Mystic River", ma solo raccontata, con una buona ricostruzione d'epoca.
Non un capolavoro, questo è certo, ma un thriller/drammatico godibile (un pochino troppo lungo, però...).

2 ore e mezzo veramente godibili, con lo sguardo attaccato sempre allo schermo e con una Angelina super espressiva e sicuramente nella parte di chi soffre!

Ottima regia ed un gran bel messaggio finale (che nn fa mai male ricordarlo...)

Bel film, un pò lento, ma ben interpretato e girato dal grande Clint, che, a fargli un appunto, si sta un po troppo avvicinando a Ron Howard nel cercare storie strappalacrime.

bello,coinvolgente...da vedere

Il voto è soprattutto per la regia rigorosa e asciutta del grande Clint, che è rimasto uno dei pochi registi americani a non macchiare con l'ironia lavori dove quest'ultima deve a ragione girare al largo. Per il resto bella la parte più, diciamo così,''thriller'' del film, mentre un po' troppo insistita la parte finale della donna sola contro il mondo che vuole ottenere la sua rivincita. Però coi tempi che corrono di pochezza cinematografica questo film si merita un voto discreto. Angelina Jolie solo sufficiente.

Questo film vincerà quakche Oscar, di sicuro! Grande Clint, sta sfornando una serie di film incredibili ed è solo all'inizio. Qui si supera, meglio di Mystic River!

Mi è piaciuto, ve lo consiglio!

E bravo nonno Clint! Sta sfornando filmoni su filmoni uno dietro l'altro senza mai cadere di tono, senza mai cadere di stile, spaziando da un genere all'altro con estrema facilità!
Changeling ti prende allo stomaco (mettici pure che è basato su una storia vera...), anche grazie all'ottima prova della brava Jolie!
L'impianto scenografico è perfetto, la ricostruzione curata nei minimi dettagli e la tecnica di Eastwood alla macchina da presa è misurata ma impeccabile!
Non lo ritengo un capolavoro e nemmeno il miglior Eastwood di sempre, ma è certamente un ottimo film da vedere, specialmente sul grande schermo!
E ora non resta che aspettare i suoi prossimi 2 film già in lavorazione....lunga vita a Clint Eastwood!

Attendevo da molto questo nuovo film di Clint .

La prima parte è fantastica.; il film suscita emozioni molto forti e prende decisamente allo stomaco.

Dalla seconda metà in poi (vedi spoiler)

Si va a perdere quella tensione magnificamente creata nella prima parte e la sceneggiatura comincia a presentarsi leggermente superficiale, specialmente in alcune battute che oserei definire "fuori luogo".

In sotanza è un bel film, ma non è un capolavoro.

La regia è ottima come sempre 9
La sceneggiatura poteve essere migliore 5
Angelina Jolie Fantastica nella prima parte, un pò meno nella seconda 8
John Malkovich è perfetto 10
Jeffrey Donovan - molto bravo e coinvolgente 8
Jason Butler Harner - scadente, non mi ha convinto per niente 4
Tutti glia altri del cast 7 a pari merito
Fotografia - 9
Sxcenografia - 9

Media = 7, 6



SPOILER

Penso che questa volta il “classicismo” di Clint Eastwood si sia rivelato un limite: troppo ricercato, quasi stereotipato nella riproposizione di certi modelli tradizionali (con riferimento, in particolare, a quello del melodramma a lieto fine). Peccato, perché la storia si prestava ad una messinscena dell’umanità ancora più cruda; ma alla fine, sembra rimanere quasi imbavagliata nei canoni di un certo modo di fare cinema. Ad ogni buon conto, la fattura del film è irreprensibile: stupende e curatissime le scenografie; ottime le interpretazioni di tutti gli attori (ma quanto è bravo Jason Butler Hardner); e azzecatissima la musica “minimale”, composta dallo stesso Eastwood, che sottolinea i momenti più intensi e drammatici della pellicola.
Per il resto, ho trovato interessante l’idea del rinnovamento che presumo il regista abbia voluto trasmettere, mostrando la necessità di sconfiggere e superare l’arroganza del Potere attraverso l’azione del singolo, che incontra successivamente il sostegno della collettività (riferimento all’attuale passaggio dall’amministrazione Bush a quella di Obama?). E funzionale a questo scopo si pone la sequenza della esecuzione, che manifesta l’ingiustizia e la crudeltà della pena capitale (simbolo di un Potere che si arroga abusivamente il diritto di decidere della vita degli altri), ancorché applicata a un “mostro” quale è l’infanticida della storia narrata. Poi c’è quella meravigliosa immagine della protagonista che si riconcilia con la vita in virtù del ricongiungimento di una famiglia, che ha vissuto il suo stesso dramma: segno di una filantropia che trascende il rancore originato dalle disgrazie patite. Il film si chiude positivamente (troppo?) con Christine Collins ri-generata dalla speranza che si riaccende in lei, e che sembra estendersi a tutti gli americani –e non solo- che oggi ripongono fiducia in un futuro migliore.
Personalmente avrei preferito un profilo dell’umanità più impietoso (alla “Mystic River” o alla “Million Dollar Baby”: film la cui forza, peraltro, non è eguagliata dall’opera in questione). Ma forse quello di cui abbiamo bisogno è proprio una visione più rasserenante (?); e in questo caso il signor Eastwood avrebbe ragione da vendere.

Ottima angelina...film lungo nche crea sempre suspance!!
davvero bello!

Un film d'altri tempi, di quelli che credi sia impossibile vedere oggi al cinema. Grazie a Clint Eastwood, invece, possiamo gustarci una pellicola di ottima qualità realizzata perfettamente dal punto di vista tecnico (inquadrature, atmosfera, scenari, ecc...). La storia è stupenda, e il fatto che abbia preso ispirazione da fatti realmente accaduti mette i brividi. Ne consiglio a tutti la visione, e spero che Changeling vinca qualcosa perché se lo merita.
Se non si da 10 a un film come questo...

Il cinema di Eastwood è 'classico' nella tecnica, nell'assoluta trasparenza semiotica, nel modo in cui rinuncia ad avventurarsi in territori emotivi inesplorati preferendo un sentiero lineare in cui lo spettatore riconosca nel loro habitat realistico emotività ben note, quasi archetipiche, e le collochi in un contesto etico rigido e sobrio. Il guadagno è il rigore, il tenersi lontano dall'estetismo per liberare il campo al giudizio. Giudizio rigoroso che è anche il limite, insieme a una sostanziale mancanza di originalità, di questo cinema. Un limite di tipo filosofico, chiaramente, nel momento in cui si considera che un qualunque giudizio riduca la profondità di analisi o di percezione degli eventi che dal cinema a volte ci si attende.
Comunque, nel suo rimanere al livello umanotroppoumano, Eastwood è impeccabile. Traccia su una trama lineare, sorretta solo dalla vitalità di un'emozione di privazione materna, biforcazioni che problematizzano questioni serissime in modo sofisticato e mai didascalico. L'accostare i due processi, al serial killer e alla polizia, quasi senza soluzione di continuità, fa il gioco di porli sullo stesso piano etico e, almeno in qualche frangente, pare voler suscitare un moto di giustificazione nei confronti dell'infanticida, che "almeno è pazzo". E i fatti procedono come un lento magma kafkiano; il potere corrotto ma quasi inconsapevole che guida l'individuo cieco verso il burrone o lo psicopatico che spinge il cuginetto verso l'orrore sono la stessa immagine, con l'evidente anomalia che qui l'individuo non è affatto cieco, ma addiritutra brilla di luce propria, che esplicitata in termini, "speranza", o "coraggio", perde la sua potenza. Ma qui il cinema è forse incolpevole, e siamo noi spettatori che dovremmo tornare a sentire il sapore di certe idee, quando ancora non erano retoriche.

Veramente un bel film, splendida regia, buoni interpreti. La Jolie è una figura un pò distante, ma dà l'idea di un modo non teatrale di interpretare il dolore. Non pensavo avrei risentito i pugni allo stomaco di Million Dollar Baby, invece mi sbagliavo, ci sono alcuni momenti in cui un uso sapiente della macchina da presa e della musica che ti lasciano senza respiro (i ricordi del bambino canadese, le scene nel pollaio, ecc). Contrariamente a molte persone sono stata colpita emotivamente sia dalla storia che dalla regia. Assolutamente da vedere, un film emotivo.

Una Angelina Jolie straordinaria per un film bello e appassionante. Grande Clint Eastwood che ci sta regalando una pellicola più bella dell'altra.

ennesima dimostrazione della tranquillità artistica raggiunta da clint eastwood, ormai diventato uno degli autori migliori del panorama a stelle e strisce. "Changeling", la sua ultima fatica tratta da una storia vera, è un drammatico intelligente e sapientemente ben realizzato come nn se ne vedevano da tempo, cn lo stile e la classe già visti nei suoi ultimi film.
purtroppo però alcune pecche nel plot rendono un pò sotto tono quest' impresa, che talvolta risulta improbabile e ridondante, ma sicuramente, a nuocere maggiormente alla pellicola è proprio quella che, invece, doveva essere la sua colonna portante, ossia la bella angelina jolie, che commuove per l'ingenuo impegno profuso nell' interpretazione, ma purtroppo i suoi limiti, dopo poche sequenze, non tardano a venir a galla...la jolie è stato un azzardo fatto dal buon clint...peccato che il gioco nn sia valso la candela...

Sono stato indeciso per un po' se dare mezzo voto in meno. Non c'è niente da fare c'è qualcosa di Clint Eastwood regista che non mi convince, come successo anche nei precedenti film. Anche in questo caso, i personaggi sono spesso esasperati nei loro comportamenti e l'atmosfera è sempre ovattata, quasi come se guardando io non riuscissi a entrare completamente nella storia, come se fosse bene rimarcata la linea della finzione. Dalla sua, il film ha un buon confezionamento, una trama efficace, belle ambientazioni d'epoca. Ma per piacere, non chiamatelo capolavoro, è un discreto film che non toglie e non mette niente alla storia del cinema.

Bellissimo film , Clint Eastwood è uno dei miei registi preferiti, sforna filmoni a ripetizione, bravissima anche la jolie

Trattasi di un classico filmone melodrammatico. Soliti cliché e solite tematiche, ma una confezione pressoché impeccabile lo rende senz'altro efficace. Coinvolgente.

Anche questa volta Eastwood non mi ha convinto. Sarà che non mi piace il suo modo di raccontare ma non mi trasmette la minima emozione.
Il fatto che sia basato su un evento realmente accaduto gli da maggiore enfasi emotiva, ma forse è anche un limite perchè in fondo non si poteva cambiare la storia.
Comunque mi commuove cento volte di più Tornatore con una storia inventata che Eastwood con una drammone vero.

blablabla

Con un copione tratto da cronache e atti giudiziari dell'epoca, Eastwood tira su un bel drammone come solo lui sa fare di questi tempi: cinema classico con la C maiuscola, asciutto e desolante come le ultime pellicole dirette dal regista, immersi in una ricostruzione della Los Angeles corrotta degli anni 20 che sembra uscire direttamente da un romanzo di Ellroy. Qualche punto morto qua e là, nonostante una sceneggiatura di ottima fattura, con uno dei primi punti deboli propio nel ruolo della protagonista: la Jolie è brava, ma non tanto da reggere sulle sue spalle un film del genere; ottimo invece il resto del cast, con il solito Malkovich più una serie di caratteristi tutti più o meno in perte. Manca un pò di ritmo nella seconda parte, ma la tensione morale rimane altissima toccando picchi assoluti nel finale rivelatore. Non siamo ai livelli di Million Dollar Baby e Mystic River, ma parliamo comunque di un film da non perdere, cinema più raro che unico.

Magnifico questo film del grande Clint Eastwood, ti coinvolge in maniera molto forte e non fa mai pesare le sue quasi due ore e mezza.
La trama è sviluppata molto bene e si nota la cura anche dei minimi dettagli da parte del regista; le interpretazioni sono da paura, bravissimi sia la Jolie che Malkovic; stupendo anche il montaggio, fatto veramente bene.
Il finale non è banale....

SPOILER

Premessa questo non è certamente il capolavoro di Clint Eastwood (con quella filmografia vallo a scegliere poi!) ma Changeling è sicuramente il film migliore della stagione fino adesso (lo so è ancora presto) oltre che un'opera notevole.
Classico ebbene si classico come il cinema deve anche (per me) sopratutto essere, un film d'autore con una sceneggiatura splendida e ricca anche se con delle sbavature.

Un'opera d'arte che però è continuamente condita da piccole imperfezioni che sarebbero anche trascurabili se non si sapesse che il regista le ha messe con consapevolezza.
Partiamo dalla protagonista, la bella Angelina "guarda che labbra" Jolie che è si bravissima ma fuori parte...........insomma forse fuori parte è esagerato resta il fatto che nella figura di una madre ci stava meglio una Meryl Streep o una Helen Mirren, insomma la Joliè è una bellezza troppo accattivante per impersonificare una figura materna oltre che non ancora un'attrice perfetta.
Peccato veniale ma di sicuro sulla scelta ha influito innegabilmente l'appeal di mercato della Joliè e questo va bene finchè il film non ne risente.
Lei è bravissima se vincesse l'Oscar non lo ruberebbe, certo bisognerà vedere quale sarà la concorrenza.........

Altra sbavatura sta nell'eccessivo manicheismo, Eastwood oltre che i sentimenti vuole anche parlare allo stomaco e questo è un trucchetto di bassa lega che a Million Dollar Baby potevo perdonare (come dimentiacare la pessima rappresentazione dei genitori di lei, veramente banale) qui no.

Inoltre la parte finale sulla pena di morte è stata superflua, una sfobiciatina non avrebbe fatto male non solo per non appesantire il tutto ma anche per non diluire eccessivamente il messaggio di fondo facendo scemare la carica emotiva.
Anche se la parte sulla pena di morte non sia fra le più riuscite del film va segnalata comunque per l'intelligenza con cui è resa.
Eastwood non fa il furbo in questa situazione, mette al banco degli imputati non una sorta di padre Pio (come fece il Miglio Verde) ma un pedofilo serial killer di bambini.
Vediamo in quanti riescono a tenere a bada i proprio istinti primordiali?

Sulla diatriba del cinema classico dico solo che non può essere annoverato fra i difetti è come dire che "il così fan tutte" di Mozart è bello "ma troppo classico"
Resta il fatto che nonostante i difetti che non sono pochi, la storia è intelligentemente resa, con stile e garbo.
Con una rappresentazione del passato ineccepibile e con una colonna sonora delicata-

CINEMA CLASSICO E' VERO
MA CHE CINEMA CLASSICO!

Changeling è un'opera pregevole, un dramma solido di grande intensità che celebra per certi versi le virtù del sistema americano, magari imperfetto, ma capace al suo interno di contenere gli anticorpi che danno la possibilità ad una donna sola di avere ragione di ogni deriva autoritaria del potere. Otttima la ricostruzione d'epoca, eccellente la fotografia, nessuna caduta di ritmo e bravi gli attori (protagonisti e comprimari).

il solito grande clint eastwood.
stavolta il suo film mi ha spiazzato a tal punto da non riuscire a giudicarlo perbene, nel senso che non ho ancora capito se e quanto mi sia piaciuto. diciamo che il 7,5 va bene.
brava la jolie, e bravissimo malcovich.
come al solito ottima tutta la confezione, partendo dalla fotografia e arrivando al montaggio.
la storia (vera) e cruda e affronta tematiche complesse e diverse: da una visione psicologica del dramma di una madre che si ritrova coinvolta in una situazione ai limiti del ridicolo; ad una visione sociologica sul degrado morale di los angeles; ma anche la situazione nei manicomi. insomma, tante cose di cui parlare, forse anche troppe.
di sicuro arriva allo spettatore un forte pugno allo stomaco. ciao.

Pur riconoscendo l'alta competenza dell'Eastwood regista, i suoi film mi hanno sempre lasciato con un rigurgito d'indifferenza, stile troppo classico e retorica eccessiva ( sempre buoni contro cattivi, mai una sfumatura). Questa volta, però, è diverso. Il film mi ha coinvolta subito, sarà perchè sono sensibile alle storie di "eroine", vittime d'ingiustizie. Non saprei trovare altri motivi, visto che, nonostnte l'ottima fattura e una sceneggiatura convincente, pure qui si cade un pochetto nella banale retorica dell'elementare manicheismo eastwoodiano.

Detto ciò, il film è proprio bello: non perde mai il ritmo,coinvolge abbastanza, perfetto controllo dei tempi, ambientazione solida. Qualcuno lo accusa di non suscitare emozioni, strano, la commozione si fa sentire, per me più qui che nel pluri decantato Million dollar baby.
Brava la Jolie, ma quel maquillage pesantissimo....coerente con gli anni Trenta , pessimo su di lei.

ottima prova registica di Clint. Come al solito temi molto duri vengono trattati con un approccio low-key, senza manipolare il pubblico, senza enfasi, senza andare a caccia della lacrima facile, senza prendere strade scontate.

Ma porca miseria che forza di film.
Parlano più le immagini, la forza espressiva di qualsiasi dialogo.

Continuando il commento precedente, è un film stilisticamente perfetto con una storia interessante che tocca diversi temi, dalla corruzione dell'america degli anni '30 ai metodi di "cura" dei manicomi, dall'eroina femminile all'infanzia negata (mi sembrano poi temi già affrontati da Eastwood in passato).

Personalmente trovo che i suoi punti di forza siano anche i suoi difetti: il cinema di Eastwood è un cinema classico, con un ottima confezione e con una storia di facile presa per il pubblico.
Il coinvolgimento infatti c'è -a tratti- durante la visione (grazie anche ad una Jolie che in un frangente mi ha ricordato almeno fisicamente la sua miglior interpretazione, cioè quella in "ragazze interrotte"), però ho avuto come l'impressione di assistere ad un prodotto troppo freddo e premeditato.

Merita di essere visto, soprattutto per gli amanti di un certo tipo di cinema.

tecnicamente perfetto.....un film da manuale

"Changeling" (letteralmente: "bambino sostituito da un altro" è uno slang...) è un film dal respiro enorme benchè ambivalente: perchè tutto il male la violenza della storia non può vincere sulla poesia dell'amore, che è la forza e la grandezza di una grande figura materna, e contemporaneamente uno dei più bei personaggi femminili del cinema degli ultimi anni.
La scelta stilistica questa forte resistenza lirica all'amore e alla speranza, voluta da Eastwood, sicuramente darà fastidio a molti, a due anni dall'incantevole "Letters from Iwo Jima".
Per una volta il suo cinema vede l'assenza dei padri, esibendo la sopravvivenza, in lotta contro tutto e tutti, di una figura femminile che vorrebbe ritrovare i suoi "cari estinti", ma non esattamente l'uomo che aveva vigliaccamente dimenticato i suoi doveri (forse è lui il vero assassino non trovate?).
Ma è anche, ancora una volta, una lucida requisitoria contro un'orgia di potere, raccontando il proibizionismo sullo sfondo, popolato da hobos minorenni e tremende traduzioni horror dell'ameno orco Dickensiano in un'America che, oggi, deve rinnovarsi e ricominciare da zero (fatalmente ancora una volta alle soglie di un crack finanziario di devastante gravità).
Perchè alla fine "Changeling" diventa uno spartiacque tra due rivoluzioni, diventando un film ora femminista ora apparentemente progressista-liberale, spostando l'asse sulla capacità del "singolo" di cambiare le regole (in questo caso del personaggio della Jolie).
Eastwood è sempre più un uomo disilluso dalle logiche di potere: ma nessuna utopia può censurare la speranza, per quanto possa essere vana.
Ed è un film certo imperfetto, popolato purtroppo, nella seconda parte, nella più debole rappresentazione del Monster che si poteva credere: ma forse non è nemmeno il Male assoluto ed etichettato il peggiore dei mondi possibili (v. la polizia di La capace di rovinare la vita a tante persone per occultare le proprie responsabilità).
Sembra trasparire lo stesso incubo perenne di Mystic River, ma qui la sopravvivenza è affidata a chi indirettamente ha perduto un figlio, forse per sempre.
Non è da oggi che sappiamo che le vere vittime sono le persone che sopravvivono nel ricordo di tante assurde, terribili disgrazie.
Mi spiace aver trovato di maniera una figura tanto disturbante, e mi secca che in un film che indirettamente si rivolge all'America di oggi di Obama, non si veda un nero in nessuna inquadratura (erano tutti nei campi di cotone? Senza ironia purtroppo).
Ma mi porterò sempre nel cuore quest'incredibile eroina, che lotta davanti a un mondo ingiusto, perennemente alla ricerca di una speranza che nessun individuo potrà cancellare

SPOILER

Tratto da una storia vera, film fatto veramente bene nei particolari...coinvolgendo parecchio!!!Mi ricorda in alcune situazioni "Il miglio verde" anche se non arriva a quel capolvoro.Sicuramente uno dei migliori film del 2008.

Ho aspettato 1 giorno intero prima di commentare questo film poichè non volevo essere influenzato dall'emotività del momento..il mio pensiero tuttavia non è cambiato affatto.
A parte l'eccessiva durata (che alla fine ci sta tutta!) il film ti trascina in un vortice di eventi guidati da un sempre più sorprendente Eastwood alla Regia e con una sceneggiatura impeccabile,che fa gridare al CAPOLAVORO..ma andiamoci piano,la storia è vera ed è meno assurdo di come da un primo momento potrebbe sembrare!!

Una sceneggiatura molto bella ed una regia magnifica come il buon Clint sa fare. Non c'è superficialità nella storia e la ricostruzione è perfetta... ma non mi ha "toccato".
Purtroppo la bellissima Jolie non trasmette emozione, non mi ha fatto versare neanche una lacrimuccia, (il che è veramente un evento).... e non dico che non sappia recitare, anzi, ma la sua interpretazione non mi ha suscitato alcuna emozione.

fosse durato due ore e mezzo di meno non sarebbe stato male.
A parte ischerzi, Eastwood è sempre un grande regista ma stavolta lavora su una sceneggiatura francamente banalissima, stracolma di tutti i clichè di film sul genere e condita con una dose di retorica e di luoghi comuni tutti americani che vanno bene per un film di medio livello, ma non per un film di un autore come Eastwood. Eccessivamente pomposo e tirato per le lunghe, se la confezione è impeccabile, quello che manca è il coinvolgimento emotivo, mancano le emozioni, non ci si sente attratti dalla vicenda neanche per una volta. Tutto sommato sul genere "persona sola vs resto del mondo" e "polizia vs giustizia" e "Hulk vs Mr Galactus" sono uscite pellicole di gran lunga superiori, vedesi il bellissimo ed emozionante "Nel nome del padre" con Daniel Day-Lewis. La Jolie si impegna, è bella, ma purtroppo non cattura, molto meglio i caratteristi di contorno. E' un film dove forse si ritrova troppa carne al fuoco, e si mischiano almeno tre generi diversi.

SPOILER

Solita, grandissima classe di Eastwood, stavolta al servizio di una storia di passione ed amore materno che vola altissima per tutta la prima parte del film, fino a che non

SPOILER
Da lì in poi, il coinvolgimento emotivo va scemando, e la pellicola si fa sempe più diluita nell'intento di mettere sempre più carne al fuoco, a discapito della forza del racconto.
Rimane comunque un certo modo di fare cinema classico che ormai portano avanti praticamente solo Eastwood ed il suo fedele adepto Haggis, e che io adoro.
La Jolie dimostra di non essere poi così male, quando le danno una sceneggiatura decente, anche se la sua fisicità la penalizza non poco in termini di credibilità nel ruolo di madre sofferente.

Se ormai non stupisce piu' la maestria alla regia del vecchio Clint,qui è l efficacia dell interpretazione della Jolie che lascia spiazzati.Dopo una serie di ciofeche finalmente un film per dimostrare il suo talento drammatico.
Ci sono purtroppo delle scena ,soprattutto nel finale,volutamente forzate e strappalacrime,adatte piu' ad un pubblico americano che europeo,ma anche stavolta l opera di Eastwood colpisce nel segno.

Che dire.... uno dei migliori film visti negli ultimi anni Eastwood si dimostra un genio nella regia non ho visto n suo film sotto il 7e mezzo di voto.Storia angosciante resa ancora piu' angosciante dal fatto che è vera.La jolie non mi entusiasma come attrice pero' brava in questa parte.
Assolutamente da perdere per i cinefili

Film bellissimo. Fatto veramente bene. Una storia cupa, angosciante, magistralmente diretta e recitata. Meriterebbe qualche oscar.
Consigliatissimo, uno dei migliori degli ultimi anni. Bravo Eastwood.

un Film con la "F" maiscola, come solo pochi sanno realizzare. Uno di quei bei filmoni che rimarranno nella storia, dotati di una grande confezione (regia magistrale e scenografie stupende) e capaci di regalare mille emozioni. In ogni secondo della pellicola.

Veramente bello, sicuramente il film dell'anno! Grande regia di Eastwood e un'interpretazione della Jolie veramente magistrale, una delle migliori, con temi che ti fanno riflettere.

Sicuramente da vedere

Davvero un grandissimo film!!!
Da vedere assolutamente, uno dei film meglio riusciti degli ultimi anni...dura 2h20m ma tutti intensi e pieni di scene importanti...non ci si annoia mai e non si perde mai l'attenzione.
Complimenti sinceri a Clint Eastwood e al cast al completo i cui attori principi sono Angelina Jolie e John Malkovich. Questo è il classico film che non dimenticherete facilmente e da tenere in bella mostra nella vostra videoteca.

Che filmone straordinario!!

L'ennesima prova che Clint è un regista che si merita un posto tra i grandi, una Anelina Jolie mai cosi brava e per la quale una non candidatura agli oscar sarebbe una clamorosa ingiustizia, un Jason Butler Harner che ci regala uno dei migliori cattivi degli utlimi tempi (eccezion fatta per il non vecchio Berdem), una storia di 2 ore e 20 che scorre via senza alcun momento di pesantezza, una trama avvincente e non banale.. insomma perderlo significherebbe perdersi uno dei migliori film della stagione!

Molti argomenti trattati, attuali, anche se riferiti a una storia degli anni trenta, i rapimenti di bambini, le carcerazioni cosidette preventive, la corruzione, la polizia "sbrigativista", il potere dell'informazione, il serialkiller, i manicomi, la pena di morte....... e il fatto, secondo eastwood, che la giustizia, alla fine, trionfa ma, aimè, non è sempre cosi!

SPOILER

Gran bel film! Grande Eastwood come sempre.
La Jolie è molto brava ma secondo me il suo volto ( ritoccato?? ) è un pò troppo moderno per essere credibile negli anni 20/30.

...più che thriller un dramma.
Unico neo: la troppa posata Jolie, mai un volto veramente provato

Non ho parole, film bellissimo, tutto funziona, storia, ambientazioni, attori. Se non volete perdere questo incredibile film andate a vedelo. Merita sicuramente qualcosa agli Oscar.

Nonostante qualche pecca nel finale, ho trovato Changeling il capolavoro del 2008...correte a vederlo e non ve ne pentirete!

Molto lungo ma mai noioso. Scene talvolta crude, ma ben realizzate, intensaa suspence e trama coinvolgente. Grande Eastwood!

CHe dire......eccezionale! Non ho aggettivi per commisurare la grandezza di quest'opera, spero solo che ci siano in giri eredi i questo maestro della celluloide che è Eastwood...

Dal cinema si esce senza parole...ancora scossi dalle emozioni fortissime che questo film regala...bellissimo,straordinario,coinvolgente e sconvolgente....la critica Americana non ha capito nulla di questo film...fortunatamente non ci sono solo gli americani...da vedere senza ombra di dubbio...il miglior film dell'anno assieme a Persepolis...

dopo mistic river ,il miglior lavoro di eastwood.
tra l'altro il classico non passa mai di moda(come dice mia zia).
l' unica caduta di stile è rappresentata dalla scelta di quella palla di silicone infeltrito della jolie.anche perchè col vestito rosso-valentino le scarpe in gomma della nike non c'entrano un *****.vabbè...
poi non so,magari in italiano è stata doppiata decentemente,perchè ascoltata in francese è da pigliarla a calci sulla giugulare.
comunque bravo nonno clint!!