terminator salvation (2009)

Si possono perdonare scene impossibili ed irrealizzabili assolutamente tipo quando Connor si tuffa nel mare in burrasca con onde alte 12 metri....e che sommozzatore vuoi che lo venga a prendere?! e questo è solo un esempio...ma ad un film del genere si possono perdonare cose del genere

ma dai cavolo alla fine mi sono cadute le gambe...a Connor che sta per morire serve il trapianto di cuore (evidentemente la saga non finisce qui) e Marcus si immola per lui...cioè praticamente dice: "ammazzatemi, toglietemi il cuore e datelo a lui" e nessuno che faccia una più piccola rimostranza...la sua quasi-ragazza fa un timidissimo accenno di diniego ma quasi niente...tutti che danno l'ok..........anche Connor neanche il più piccolo cenno di eroismo della serie "no non sarebbe giusto la resistenza la puoi guidare tu" o cose così...cioè alla fine potevanmo trovare un'altra soluzione a mio avviso.....
cioè...troppo facilone come finale dai cavolo!!! e poco etico!
della serie preticamente
Marcus: "dopo che vi ho salvato tutti ammazzatemi e prendetemi il cuore"
Gli altri: "ah ok, grazie"

fine

che schifo!!!!

non doveva morire il mezz uomoooo suuu, solo per far continuar a lavorare l attore principale...potevan trovar un altro mezzo....

pessima cosa usar il vecchio volto 3d di schwartzy...poco credibile ...infatti si incendia subito :D...meno male..

Da brividi quando Schwarzy compare nel cameo digitale,d'altronde è stato lui a permettere questa apparizione e questo ci fa capire che comunque rimane molto legato al personaggio più famoso da lui interpretato.

Perché padre e figlio hanno età invertite? Come era la storia? Il padre era stato mandato avanti nel tempo?

Innanzitutto bello il personaggio di Marcus, è raro vedere una simile introspezione e profondità in un film di terminator, anche se nel 2 danno quell'umanità a Schwarzy che lasciatemelo dire mi fanno piangere tutte le volte, ma a me sembra che il suo personaggio sia ben strutturato, è inc***ato nero perchè l'hanno trasformato in un robot, ma soprattutto perchè è tornato a vivere dopo che aveva finalmente trovato la pace con la morte, è un personaggio abbastanza funzionale per la trama, addirittura scopriamo come mai Kyle Reese nel primo si allaccia il fucile alla spalla dopo averlo segato, ripeto, è un film per nostalgici, si vedono una miriade di rimandi agli altri capitoli, ma terminator è tutto così, è tutto un circolo vizioso, skynet viene inevitabilmente creata perchè fa in modo che mandando i terminators per uccidere John Connor vengano anche rinvenute le tracce di questi miracolosi robot sofisticatissimi (io sono ancora convinto che è stato trovato il braccio di Schwarzy da qualcuno dopo lo scontro col T-1000), irrimediabilmente falliscono e John Connor si assicura la crescita fino al giorno in cui trova e inizia a proteggere (e ad addestrare per poi mandare indietro nel tempo) Kyle Reese (in questo caso illuminato per certi versi anche da Marcus) fino a mandarlo indietro nel tempo e assicurarsi stavolta la nascita invece che la crescita (per quello ci penserà mandando il T-800 13 anni dopo), anche il fatto che John venga ancora una volta salvato da un terminator (anche se solo per metà) rimanda ai vecchi film, avete completamente ragione nel dire che è tutto già visto, ma la scena in cui gli fanno le cicatrici (tra l'altro anche dannatamente fedeli)? Cavoli il film merita quasi solo per quella, penso che ci siano tante cose che la gente volesse vedere da questo film, innanzitutto allargare gli orizzonti e vedere uno scenario apocalittico che duri più di 2-3 minuti (calcolando che questo film è totalmente ambientato in questo periodo) e vedere quindi gli svolgimenti che si consumano in quel lasso di tempo praticamente inimmaginabile, calcolando quanto Cameron fosse stato bravo a renderlo per l'appunto lontano, lasciandoci quegli spezzoni proprio per dirci "se non ci faccio un film non ne saprete nulla di più", e la gente VOLEVA sapere di più, voleva vedere John Connor da grande, Kyle Reese ancora un pivello e riascoltare le registrazioni di Sarah vecchie di decenni.
Inutile dire anche la fantastica apparizione di Schwarzy (sebbene sia troppo corta perchè si possa gustare appieno) fa salire il cuore in gola a tutti, soprattutto con il tipico tema di Terminator sparato in dolby sorround (Dio benedica Brad Fiedel), certo anche a me mancano i robot veri di Stan Winston, per me gli effetti speciali necessari avevano già raggiunto l'apice in T2 (mentre nell'1, beh si fa quel che si può, donando comunque un certo fascino che potrei quasi definire "old vintage" XD), ma la scena iniziale in cui entrano prima nella base nel sottosuolo (specialmente nella scena delle fogne, dove chi ha giocato almeno una volta a T2 arcade si sarà detto: "non spunteranno mica i terminators dagli angoli pronti a sparare? Mio Dio sarebbe una ****ta pazzesca", è vero, non succede) ma l'angoscia c'è (perlomeno per me c'è stata), senza contare la scena quando John viene inseguito dal terminator tranciato a metà, mi ha letteralmente fatto tornare indietro nel tempo, quando da piccolo avevo veramente paura di terminator, ero ossessionato da questa macchina inarrestabile che, vedendo il teschione metallico sul flipper di T2 e sentendo parlare chi l'aveva visto di cosa era in grado di fare, in un modo o nell'altro ti trova sempre e che non puoi sfuggire al terminator, io me la facevo letteralmente addosso.
Purtroppo neanche questo dura granchè nel film, perchè i mototerminator e quelle specie di dischi volanti che riconoscono Kyle Reese (e il bestione bipede più tardi) non ti danno quel senso d'inquietudine che solo un T-800 ti può dare, diciamo che se c'è un punto in cui il film diventa statico, è la parte centrale, il finale da un certo punto si riprende, con la battaglia nel lager contro Schwarzy, dalla quale effettivamente Kyle Reese e John Connor usciranno insieme vivi (più Reese che Connor, visto come l'ha conciato il T-800) e sebbene non sia stata resa come poteva, a me è piaciuta la cosa del trapianto di cuore, sì ok in un deserto con macchinari arrangiati (ha fatto storcere il naso anche a me), ma le toccanti parole di Marcus danno quel tocco che indora la pillola, e la pillola in questo caso è la resistenza, prima molto mal rappresentata dai personaggi a mio parere inutili nel sottomarino.
Inoltre a salvare il film c'è anche il cast, buono soprattutto per i due protagonisti John Connor e Marcus Wright, che hanno saputo rendere al massimo possibile le potenzialità dei loro personaggi (più Marcus a dir la verità, Connor in questo episodio è parecchio lasciato a sè stesso)
Ulteriori encomi vanno per il ripescaggio della canzone dei guns nello "scontro" coi mototerminator e soprattutto nei titoli di testa, nulla di più e nulla di meno di una citazione, magari il film non è riuscito come si sperava, ma non è da buttar via, anzi... Perlomeno McG ci ha dimostrato di essere un fan della saga, poi si sa che non è James Cameron, ma tutti i film perdono la loro essenza pura quando non sono più diretti dal regista che ne ha ideato e girato i prequel, se potessi anzi lo rivedrei pure, in barba a tutte le lacune che ancora lascia (e che già s'erano formate tra T1 e T2), che piaccia o no, è un film che va visto, perchè ci sono tante scene che ti fanno dire "non me la potevo perdere", così come per la scena del bombardamento globale in T3 (escluso il discorso patetico di quell'obrobrio che stento a chiamare John Connor).
Forse è anche stata la delusione di T3 a farmi partire rassegnato per Salvation, ma uscito dalla sala sono stato davvero soddisfatto, ho pensato: "nonostante tutto, mi è piaciuto, speriamo in un sequel che si ravveda dagli errori e sia all'altezza dei primi due".
Per le musiche trovo che Danny Elfman (roba che nemmeno sembravano sue) ha fatto un ottimo lavoro, l'opening ancora adesso continuo a riascoltarla almeno 5-6 volte al giorno, anche se è l'unica vera traccia che mi è rimasta in testa e mi ha colpito subito appena ascoltata...
Per chi diceva che Sarah Connor Chronicles è meglio di questo film, mi dispiace ma non mi trovo d'accordo, poteva essere sfruttato molto meglio, e ha dei begli spunti, ma non approfondisce mai come dovrebbe, diciamo che andrebbe bene come storia parallela, anche perchè gli ultimi 5 minuti dell'ultima puntata sono agghiaccianti e del tutto sconnessi da qualsiasi progresso fatto nel corso delle due stagioni (escluse puntate che non c'entrano niente e che si potevano risparmiare) e che a parer mio rovinano tutto il lavoro precedentemente svolto in modo più che sufficiente.

P.S. In ultimis vorrei fare una precisazione sul finale, in realtà le cose dovevano andare diversamente, gli sceneggiatori avevano pensato (e deciso) di far morire Connor, ma la notizia non sarebbe giunta quasi a nessun altro, se non alla moglie e a Marcus stesso, che da quel momento avrebbe dovuto prendere le sembianze di John, il fatto che il finale sia stato cambiato è dovuto a qualche spoileromane cheha spifferato tutto diversi mesi prima dell'uscita del film, a me sinceramente l'idea che John Connor morisse non fa impazzire, trovo che come idea in sè non sia male, ma non la condivido, tutto qui...
Fiuuu, certo che rileggendo ho scritto proprio un bel poema, beh anche per oggi mi ritengo soddisfatto (E se è possibile evitate di uccidermi per i mega-discorsoni XDDDD)

il terminator che ad un certo punto esce con la faccia di Schwarzenegger e' talmente di cattivo gusto che sono svenuto

carino anche il cameo di Schwartzi.

da brividi lo schwarzy al computer....quello è uno dei momenti più emoziananti del film

La scena di Schwarzy in CGI se la potevano risparmiare... :D

ma come **%% fanno a fare un trapianto di cuore in un campo nomadi del genere? Siamo nel futuro quindi si può fare... e allora se la tecnologia medica è così avanzata che stanno tanto a preoccuparsi dei terminator? Mah....

praticamente non svela niente di nuovo di quanto gia non sapessimo,o comunque sempre molto poco rispetto a quanto mi aspettavo....mi aspettavo la fine e invece mi sa proprio che non è cosi.

Da un punto di vista prettamente drammatico la trama ruota ancora una volta attorno al doppio del personaggio. C’è Connor ma soprattutto Marcus come sua contro immagine. Il film è bipolare: l’attenzione è all’intreccio delle storie di questi due personaggi che si legano insieme. Uno è l’uomo completo (Connor) l’altro il suo gemello uomo-macchina (Marcus) dotato di un cuore inserito in una struttura meccanica.
Il solito tema del viaggio nel tempo qui assume la connotazione di una schiacciante necessità. È necessario salvare Rees e permettergli di andare indietro nel tempo per generare Connor. Il film è percorso da un’idea precisa di destino. Il destino è una necessità da eseguire, ha una connotazione fortemente fatalista: deve e può essere solo in un modo. Non ci sono alternative. In questa idea di destino-karma non ha nessun ruolo la libertà umana. Il destino è un già scritto che va eseguito alla lettera. È un vero e proprio meccanismo operativo che va fatto funzionare. Nella tradizione spirituale sul karma questa è una delle due posizioni. Quella che vede il destino solo come l’esecuzione meccanica di una serie di istruzioni (un vero e proprio algoritmo).
In realtà un’altra parte della tradizione del karma lo vede come un impulso aperto alla libertà dell’uomo. È una necessità aperta, una specie di linea guida che può realizzarsi in modi infiniti e tramite situazioni e persone svariate, a seconda delle decisioni e delle azioni che intraprendono. È un sistema dinamico e organico. Questo aspetto del destino, come realtà che tiene conto della libertà dell’io umano, non compare in questo film. Che sviluppa invece l’idea del destino come necessità algorotmica-meccanica da eseguire alla lettera.

Solo Marcus con la sua decisione ibrida, alla fine, non serve ciecamente il programma esecutivo delle macchine, si strappa il chip che lo programma ad eseguirlo, e sceglie di aiutare Connor. In questo Marcus rappresenta in modo più preciso la natura umana. Con questa sua duplicità: dopo l’esecuzione meccanica inconsapevole di una serie di ordini programmati sceglie di aiutare Connor (pur sempre a mantenere in piedi la linea di destino temporale) e arriva fino a dargli il proprio cuore, in un vero e proprio sacrificio, completamente libero. Perchè vuole rimediare al male che ha compiuto nella propria prima vita.

È interessante notare che secondo un autore del ‘900 la storia dell’umanità sarebbe caratterizzata da due grandi orizzonti drammatici. Il primo sarebbe rappresentato dal tema della caduta dal paradiso terrestre, e porterebbe allo sviluppo della libertà. Che avrebbe raggiunto una sufficiente maturazione alla fine dell’Ottocento . In questo si inquadra la donna che salva Markus per amore, ricalca l’archetipo della donna che tradisce per amore e permette all’altro di portare amore, scardinando l’impianto di necessità con l’imprevedibilità della libertà.
Il secondo sarebbe rappresentato dall’impianto drammatico del Faust di Goethe, dove l’uomo vende la propria anima per avere potere meccanico sulla natura (nel dramma mi sembra per trasformare il deserto in una verde landa-città). In questo starebbe l’indicazione che nei prossimi 3000 anni di evoluzione il tema principale sarà il confronto col potere macchina. Con la sfida dell’umanizzazione della macchina, della sua spiritualizzazione nell’amore.

E sembra incredibile ma il tema di terminator è proprio questo. In questo episodio più precisamente abbiamo non più solo uno skynet nemico totale, macchina inarrestabile e disumana, ma una figura ibrida (Marcus) che rappresenta precisamente il tema dell’umanizzazione della macchina.

Tenderei a vedere questo film come un’immaginazione artistica, con molti spunti immaginativi sul tema dell’umanizzazione della macchina.

Il film è un bel film. Merita di essere visto.

L'apparizione di Arnoldo e la foto di Sarah...

è il doppiaggio delle registrazioni della madre di John...

Cyborg Markus dal cuore umano che lo regala a Connor, come se il ricambio di un automobile... bah!

Trapianto di cuore in mezzo al deserto senza uno staff adatto? Ma che è?
per non parlare di come Connor riesca ad entrare nella cittadella di Skynet..
ma poi, dopo aver architettato tutta la trappolona con il finto segnale per attirare Connor, gli mandano solo un Terminator ad ucciderlo? Tristezza.

la storia di marcos inzia e finisce in maniera approssimativa, non si capisce chi lo abbia trasformato (se gli uomini o successivamente skynet) cosa ci facesse (ibernato?) la dentro e ancxhe la sua conclusione è un pò triste... poteva essere sviluppato molto meglio e rompere per una volta la tradizione di connor che in ogni episodio deve per forza essere salvato dal terminator della situazione...
anche la centrale skynet è un pò semplicistica... gente che entra ed esce come vuole, marcos a cui viene permesso di mettere mano al computer degli armamenti....

bella la scena del t900-swarzy
bella l'idea del segnale trappola con cui le macchine hannoa ttirato connor.