master & commander - sfida ai confini del mare (2003)

Un Peter Weir che si diverte a sperimentare il digitale, e che dirige splendidamente dei bravissimi attori in questa prova marinara che e' Master and Commander.
Bellissimo film per chi ama il genere, con accurate scene di battaglia e pecca solo di poca introspezione psicologica. IL finale lascia poi pensare ad un seguito, magari continuando la saga storica di O'Brian da cui e' stato tratto questo film. Ma chissa' se Weir, che e' qui anche in veste di produttore, avra' intenzione di continuare il progetto.

Bella trama, grandi attori, bellissimi paesaggi

Molto curate le scene d'azione. Il personaggio, però, è piuttosto scontato per Russell Crowe.. credo che gli sia venuto più "facile"...lo preferisco in altri ruoli...

Buona pellicola diretta da Peter Weir.
Film particolarmente interessante che, attraverso l’indiscusso fascino delle ambientazioni navali (l’avventura della flotta inglese), in realtà ci racconta una storia di uomini, di scelte fatte in nome di solide convinzioni, ma anche di amicizia e di crescita personale ..il punto forte, nella costruzione della pellicola, sta proprio nei suoi personaggi, soprattutto nell’evoluzione del rapporto tra il Capitano Aubrey ed il medico di bordo Maturin, figure fondamentali del racconto.
Il ritmo non risulta particolarmente incalzante, anzi forse eccessivamente lento in alcuni tratti (sono pochissime le scene di combattimento e gli arrembaggi), ma capace di riprodurre bene i ritmi di vita dei naviganti, dipinti nel loro duro lavoro ..la realtà di bordo ci viene presentata con tutte le sue sfumature, nelle difficoltà (la tempesta, la cura dei feriti) ma anche nel corporativismo, soprattutto diretto al riscatto e alla volontà di portare a termine la missione per la quale avevano deciso di prendere il mare..curati i costumi, la fotografia ed ovviamente le ottime riprese dello stesso regista australiano (esaltate nelle inquadrature durante le battaglie ingaggiate dai componenti della Surprise).
Una conferma la buona interpretazione di Russel Crow, affiancato da un altrettanto valido Paul Bettany ..come sempre una garanzia la direzione di Peter Weir (basti pensare a “L’attimo fuggente” o “The Truman Show”).
La classica pellicola che non ti aspetti ..da vedere anche solo per il nome del regista!

grande film...da non perdere.

Fare film in costume lo ritengo uno dei compiti più ardui del cinema moderno. questo film si rivela un piccolo artefatto, tecnicamente ineccepibile, buone interpretazioni, anche in lingua originale, una storia "classica" tratta dai libri di Patric O'Brien eppure avvincente come le vecchie storie di una volta, certo non "Capolavoro" ma ci siamo vicini, gli manca forse un'approfondimento maggiore, che si sarebbe avuto aggiungendo forse le scene tagliate, vedere il DVD, in sostanza un ottimo film di genere, astenersi dal vederlo i soliti perditempo a cui non frega nulla delle colonne sonore "colte" e dei personaggi tratteggiati con attenzione: non è un semplice film di cappa e spada, ma un'opera costruita con attenzione e passione in cui non manca l'azione, buona visione!

Grandioso ed entusiasmante. Oscar più che meritati.

Un grande Russell Crowe.

Film tra i miei preferiti.

Questo voto è la media trail 10 per la stupenda ricostruzione scenica, gli abiti e tutto l'ambiente della nave, e l'1 per la storia, che essenzialmente nn c'è.. Un bel documentario sulla vita delle navi e sulle navi, non un film.. Con una scenografia del genere anche una trama sufficiente sarebbe piaciuta.. ma nn c'è nemmeno quella..

Bel film,coinvolgente soprattutto grazie alle fantastiche ambientazioni e alla meravigliosa fotografia!

mi aspettavo qualcosina di più... in certe scene sembra bloccarsi il film..

bel film di weir. bellissima la fotografia e bravo anche russel crowe. bello ma niente di piu

Molto bello.... a me e piaciuto molto, soprattutto per la sua realta (nn ce cenno d fantascienza o effetti inreali) ,da vedere ,per chi piace il genere credo non se lo dimentichera facilmente ......stupendo .

Come dicono gli Oscar, solo fotografia ed effetti sonori. Il resto è acqua e noia.
Visto, non lo ricorderete a lungo.

Buon film,bella la scena della battaglia finale e i paesaggi,ottimo Crowe,è veramente un bravo attore

Ora non è che il suo nome sia Peter Weir questo riscatti il film, non sapevo fosse lui il regista quando l'ho visto e quindi lo valuto completamente senza pregiudizio positivo.
In primo luogo, scusate la brutalità, è na palla, non tanto perchè lento ma perchè inconcludente, vuole essere un film sull'ossessione e invece finisce per essere semplicemente irritante.
Si vabbè il contorno regge molto, sicuramente tecnicamente incecpebile ma francamente stucchevole e prolisso

Premetto che per piacermi i film ambientati nel passato devono essere veramente ben fatti, altrimenti mi annoio quasi all'istante.
E questo film ragazzi miei l'ho visto e rivisto un sacco di volte perchè riesce sempre ad avvincermi e coinvolgermi.
Crowe è superlativo nel ruolo del capitano, intelligente duro ma con un cuore come un vero lupo di mare.
Una piccola delusione l'avrete se guarderete il dietro le quinte nel doppio DVD (alcune ambientazioni sono state fatte al computer).
Ma nel film questo non si nota, si parte per un viaggio che secondo me coinvolge molto.
Da vedere in un grande schermo.... un'ottima serata di cinema!!!

Mi è piaciuta molto l'ambientazione storica, il film l'ho trovato molto coinvolgente quasi 2 ore e mezza ma non è noioso.

Buoni i costumi e la fotografia ma in alcuni tratti l'ho trovato un po troppo noioso...Crowe non è minimamente ai livelli del Gladiatore.

bellissimo...unico neo forse la durata..ma cmq è molto piacevole..

Weir dirige un'avventura ambientata tra le battaglie navali del diciannovesimo secolo,sfoggiando la sua consueta tecnica sopraffina tra momenti spettacolari ed altri piu'drammatici e riflessivi.Immancabili le atmosfere claustrofobiche tipiche del suo cinema,per un mix di tecniche di navigazione,arrembaggi,vite di bordo e superstizioni...
Imponenti scenografie fanno da sfondo ad uno dei migliori film marinareschi usciti negli ultimi anni,con perfetta caratterizzazione dei personaggi(soprattutto quella di un grandissimo R.Crowe nei panni di un capitano in continua lotta interiore)e sequenze di forte impatto visivo.

Secondo me rimane un buon film, un pochino lento nello svolgimento ma cmq gradevole.
R. Crowe ha fatto di meglio..
Effetti speciali e la battaglia davvero ben riusciti..

un film un po riuscito a meta'...non ho trovato molto in parte l'ex gladiatore!
le scene di combattimento sono fatte molto bene pero la lunghezza delle pellicola non aiuta!

Sul piano dell'intrattenimento lo trovo strepitoso e mai noioso, ma mi è sembrato un po' approssimativo nell'approfondimento delle tematiche belliche e del virile cameratismo tra i soldati.
Questo è un bel film, ma Weir ha fatto meglio.

Un ottimo film con un Crowe ispirato e a suo agio, le scene sono veramente spettacolari, e la trama è complessa e ottimamente supportata da un sonoro di tutto rispetto, e una regia che lascia il segno.

grande Weir che firma un altro dei suoi capolavori. è bravissimo nelle scene di battaglia e la tensione si sente eccome, inoltre la sceneggiatura è di ferro e ho visto un Russel Crowe (che non sbaglia facilmente) ispirato e a suo agio. l'ho visto due volte al cinema e non mi sono mai stancato. toccante la scena in cui abbandonano il marinaio in mare.

Dignitosissimo divertissment di Weir, purtroppo un po' carente di introspezione psicologica, con un capitano Aubrey francamente bolso e privo di carisma come del resto l'interpretazione di Crowe.
La regia di Weir, complice la splendida fotografia, sembra piu' interessata all'aspetto visivo della vicenda, cercando un compromesso riuscito tra l'analogia degli aspetti eversivi del mare (da Stevenson a Hodgson) e un naturalismo che evita fortunatamente di essere calligrafico (splendida la sequenza nelle Galapagos).
Con questi presupposti, è ovvio che anche la celata rievocazione sociale (cfr. i ragazzini poveri che venivano assunti in nave per sostenere le loro umili famiglie) rimanga in ... superficie.
Un film comunque straconsigliato per chi ama i film di genere, uno spettacolo di pura evasione che fa trascorrere due ore di autentico divertimento al cinema, nel ricordo di tanti classici del passato, e di un cinema passatista che purtroppo oggi è quasi scomparso

Direi che è un pò troppo lento e in alcuni punti un pò noioso. Poi non tutti i personaggi sono ben caratterizzati, e questo fa perdere qualcosa in termini di coinvolgimento dello spettatore alla vicenda. Senza dubbio buona la fotografia. Russell Crowe mi è sembrato lontano parente dei personaggi de "Il gladiatore" e "A beautiful mind": sicuramente non stona, però non convince del tutto...recitazione da sufficienza, niente più.

Suspense iniziale da antologia, le battaglie sono montate e riprese in modo geniale. Un po' di pausa della tensione al centro del film. 2 ore e venti in mare per lo spettatore che difficilmente però si annoia.
I problemi di relazione tra l'equipaggio sono espressi in modo credibile, traspaiono le credenze e le culture di quel tempo, sono intercalate da episodi che come il vangelo sono fatti che rimandano a spiegazioni etiche e moraliste e a conflitti in parte simili a quelli che vivviamo oggi...
Weir grande, intelligente, colto, regista di razza...

carino anche se in alcune scene diventa un po noioso ma poi si il film si riprende bene.. l'unica cosa che nn ho molto gradito è la fine potevano inventare qualcosa di meglio.. cmq lo consiglio x chi ama lo stile avventure con navi..

Film godibilissimo che si lascia vedere.....Non annoia mai anche se alcuni punti sono molto prolissi...
In definitiva un bel film d avventura, con una discreta fotografia...interessante ma purtroppo non approfondita la figura del dottore naturalista...
quasi buono.7-

Giusti gli oscar, belli alcuni cannoneggiamenti.
Per il resto abbiamo in questo film un GLADIATORE acquuuuuuuuuuuoso (per chi vedeva zelig).
Mai nessun film mi ha coinvolto di meno, nessun personaggio viene approfondito e il loro massimo approfondimento arriva nel momento della loro morte.
Nessuna scena è coinvolgente, non sono riuscito a calarmi in nessun personaggio, manca completamente di pathos.
Il film eccetto per i costumi e la vita a bordo non risulta mai realistico come se il regista volesse sorvolare apposta su momenti essenziali quando le cose si fanno interessanti.
Tutto risulta estremamente superficiale ed il carattere del capitano appartiene ad un personaggio per niente delineato.
Si parte con l'impressione che sia una specie di capitano Achab e poi improvvisamente diventa mansueto, per poi tornare incazzatissimo.
Tutti i personaggi e i loro pernsieri sono descritti troppo in fretta, sembra di assistere a una di quelle ricostruzioni che a volte fanno vedere nei documentari di Alberto Angela (che si sa di chi è figlio, vedi VULVIA di RIEDUCATIONAL CHANNEL). Utili in un documentario, ma entusiasmanti come una visita odontoiatrica.

Ricostruzione accurata, belle navi, belle scenografie, bei costumi, bello tutto.
Ma...
Ma ve lo ricordate il Weir di "Gallipoli"? Lo strazio di un'Australia disposta a spendere vittime per una guerra non sua? La _devastante_ bellezza del giovane Mel Gibson a sua volta _devastata_ da una morte ingiusta e assurda?
I tempi cambiano, i registi cambiano e, quel che è peggio, gli attori diventano registi. Mentre Gibson macella Gesù Cristo, Weir ci propone la facciotta maori di Russell Crowe intenta ad interpretare (non male, a dire il vero) un comandante britannico ferocemente ligio alla disciplina, tanto da suscitare qualche comprensibile dissenso.
Ma questi britannici sono tutti eroi, compreso Paul Bettany, il medico naturalista che, gravemente ferito, si comporta stoicamente quanto Giovanni dalle Bande Nere nel film di Olmi. Solo che Bettany/Maturin guarisce, beato lui ;-)
E dei francesi che dire? Lo sappiamo: si arrendono solo una volta crepati, come il Grand-Marechal Cambronne a Waterloo, non senza avere gridato "merde" (peccato che Cambronne sia in realtà sopravvissuto almeno per vent'anni dopo la famosa parolaccia).
Insomma, un film di ottima fattura, ma purtroppo privo della trascinante carica emotiva che aveva caratterizzato le prime prove di Weir.

Godibile film d' avventure marinaresche realizzato con uno stile un pò d' altri tempi che non appartiene più alle giovani generazioni. Non banale e nonostante qualche momento di stanca non fa neanche pesare la sua durata.
Peccato che sia capitato proprio nell' anno dell' ultimo capitolo de "Il signore degli anelli" sennò avrebbe portato a casa qualche oscar in più.

si lascia vedere ma non coinvolge più di tanto.
veramente buone regia, scenografia e fotografia.un buon Russell Crowe.
un genere avventuroso che è sempre più difficile proporre, ma che in questo caso rende una avventura per mare davvero interessante.

Ho spesso sentito che questo film è lento e fa annoiare. Sinceramente per me è l'esatto contrario: la storia è davvero ben costruita, il ritmo sostenuto e certe scene sono davvero epiche.
Geniale l'idea di fare una storia senza centro: questo film non racconta una singola vicenda, bensì racconta la vita di mare. Infatti un occhio non esperto ammetterebbe che il soggetto di questo film è l'inseguimento da parte del capitano Jack Aubrey di una nave fantasma. In realtà questo è solo un pretesto: attraverso questa vicenda noi viviamo realmente la vita di mare, passando per Capo Horn e andando alle Galapagos. E viviamo tutto questo attraverso gli occhi di Jack e attraverso quelli del suo amico medico. Quindi va evidenziato il perfetto feeling tra questi due attori che sono in grado di regalarci emozioni forti.
Rendo anche merito a Peter Weir che oltre ad essere molto bravo nei film drammatici ("L'attimo fuggente") è gagliardo anche nella direzione di pellicole d'avventura come questa. Straordinaria la fotografia, giustamente premiata con l'Oscar, che a mio parere doveva essere attribuito a più voci tra cui, appunto, la regia.

molto belle le strategie e l'organizzazione,rendono bene l'idea,il film è un pò noiosetto

Ben girato e ben interpretato,ma la cosa che ho maggiormente apprezzato sono le ricostruzioni,i costumi e le ambientazioni,molto belle e realistiche!Da vedere.

Weir racconta con grande capacità scenica ed incredibile realismo la vita a bordo della "Surprise", fregata britannica della flotta di Nelson, che da la caccia all'imprendibile veliero Napoleonico Acheron. Un film affascinante, che sorprende per la meticolosità delle ricostruzioni, l'ottima fotografia e l'intrigante caccia sulle rotte degli ostili mari del Sud America. Un film d'avventura atipico, arrichito dalla presenza di un Crowe davvero eccezionale, vero tributo alla più gloriosa e fondamentale epoca dell'arte marinaresca. Da godersi sul grande schermo.

Bella la resa del contesto generale, lo scontro navale tra Inghilterra e Francia al tempo di Napolene... un pò romanzata la storia d'amicizia tra il capitano ed il medico... Di valore la prova di Crowe in generale... Film apprezzabile

Non mi ha entusiasmato per niente.

Un film originale ed emozionante, con un russell crowe secondo solo alla performance del gladiatore. Le battaglie sono mozzafiato e le inquadrature fenomenali, a completare il tutto ci sono un paio di scene davvero geniali come quella in cui il dottore si estrae la pallottola da solo...
E' stato penalizzato secondo me al botteghino perchè è uscito quasi in contemporanea all'ultimo samurai: peccato, perchè è veramente un film valido.

SPOILER

Molti ne hanno parlato male per la lentezza e per il fatto che "non si scende mai da quel vascello". Però a me le storie di marinai mi affascinano sempre, forse perché sono un amante di Wilbur Smith, e questo film l'ho trovato bello.

Bellissimo film d'avventura, sicuramente fra i più riusciti del suo genere.
Storia epica e ricostruzione storica fedele.
Mette l'accento sulla vita a bordo dei vascelli nel primo ottocento e sulla realtà della guerra per mare in quei tempi.

Unico neo: il personaggi del medico è un pò un forzatura di Darwin...

Ottima pellicola!!!

non mi è dispiaciuto!!! affatto.. un film discreto ben girato

Non è il mio genere di film preferito ma l'ho visto con curiosità e non mi è dispiaciuto. Belle alcune inquadrature e bravo russel crowe.

Altra grande prova di uno degli attori piu bravi in assoluto.

russel crowe qui e' ai massimi, meglio che nel gladiatore.

storia ben articolata, fotografia stupenda, belli i combattimenti....
avvincente.
Da vedere su grande schermo e con un buon impianto audio.

grande film,immenso come sempre russell crowe

Epica storia di vascelli, velieri, ammiragli e tempeste.
Il film è strutturalmente solido, con una trama ben costruita e credibile.
A dimostrazione che, anche in assenza di protagoniste femminili e di intrecci amorosi, si possono creare ottime pellicole.
Curiosa coincidenza il fatto che la nave di Crowe si chiami Surprise e doppi Capo Horn passando dall'Atlantico al Pacifico: la stessa cosa che fece Ambrogio Fogar con la sua barca a vela, il Surprise.
Citazione anche per la colonna sonora, ben curata e ben legata allo sviluppo del film.
Per gli amanti del genere è da non perdere.
Per chi non ama troppo il genere "Isola dei Pirati", è meglio lasciar perdere.

Gran filmone è acnche molto belle le musiche nel film.

gran bel film!
ottimi attori, sceneggiatura, costumi, colonna sonora...

ho sentito (e letto) qualche critica sulla lentezza della pellicola: mai passate 2h e 20m più scorrevoli....

ovviamente è fortemente consigliato per chi ama film "storici"

Questo Master and Commander è se vogliamo una pellicola d'altri tempi, minuziosa, fascinosa, storica, epica. Un 'ottima regia ed un ottimo cast confezionano questo prodotto di classe, Crowe veramente bravo nei panni del comandante ( ma lo aveva già dimostrato) e Bettany perfetta spalla nel ruolo del dottore, musiche di grande atmosfera e preziosa fotografia; scene di combattimento navali epiche ed emozionanti, sceneggiatura molto buona e intrigante che mantiene alta l'attesa sul finale. Cosa non rende allora il voto maggiore di sette? A perer mio il finale. Tutta la vicenda alimenta le aspettative dello spettatore sul sospirato finale, ed ecco che vediamo per la prima volta il volto del capitano avversario ( quando il bello stava proprio nel non averlo mostrato affatto) e poi successivamente ci viene intromesso un colpo di scena che sa troppo di forzatura ( d'accrodo su di un finale aperto che particolareggiava ancora di più tutto il lavoro, ma in questo modo sembra obbligata la scelta). Un vero peccato non poter premiare di più questo film che oltre ai già citati pregi gode di una scenografia e di costumi splendidi, un doppiaggio all'altezza ( che non è poco di questi tempi); purtroppo i pochi difetti che ha sono un pò troppo "grossolani" se mi è concesso, sopratutto quando si è tenuto per tutto il tempo un livello molto molto alto.

non è eccezionale ma comunque un bel film!

Tutti hanno definito questo film un' enorme delusione, ma a me non è sembrato tale: sicuramente nn un capolavoro, ma molto bello. Recitazione di Crowe e del dottore ottima, quella di Boyd altrettanto. Vorrei soffermarmi su quest' attore: a mio parere è una piccola-piccola stella, che rimarrà per molto tempo nella memoria di tutti, soprattutto a coloro che lo hanno visto interpretare Pipino, nel Signore degli Anelli. La fotografia è molto azzeccata, film molto sobrio e pulito, nn ho trovato sostanziali difetti in questo lungometraggio, se nn un po di noia, ma solo a volte.
Da vedere, assieme a "Lo squalo" in barca

Tra l'altro, magnifici echi di "The rhyme of the ancient mariner" di Coleridge...uno straordinario inno al mistero della natura, sul solco inciso trent'anni fa da quel capolavoro che è "Picnic ad Hanging Rock" (sempre di Weir; vedetelo!)

delusione... poteva essere un kolossal e invece... comunque bravo crowe e lo scienziato/dottore

Solido nella sceneggiatura e nel cast. Non un capolavoro ma sicuramente da vedere. La battuta migliore? "Non è questione di orgoglio ma di senso del dovere!" "Senso del dovere? ne ho sentito parlare bene...."

E' un buon film, piacevole, ma per me non ha niente a che vedere con certi Kolossal, se questo voleva sembrare.
L'azione non manca, la riflessione pure.
Vale la pena di vederlo, complimenti agli attori che ne ho trovati di bravissimi in questo film.

Weir è una garanzia e questo film lo dimostra.
Curato minuziosamente in ogni dettaglio narra del confronto tra due personalità opposte ma reciprocamente necessarie.
Forse un po' lento in alcune parti, trasmette quell' afflato tipico del filmone in via di estinzione..

E' bello, ma è un mezzo fallimento. I film così o entrano nella leggenda o non vengono per niente digeriti.... Questo mi è rimasto un pò di traverso: ci si aspetterebbe molto di più

Tattico, coinvolgente, da lupi di mare

penso che nessuno si offenda e mi giudichi blasfemo se considero questo film inferiore alla maledizione della prima luna. Infatti oltre ad esser fatto meglio e con una storia + intricata, non manca di far sorridere, a dispetto di questo che non coinvolge mai

niente di speciale. a tratti noiosetto... si poteva fare molto ma molto di piu'.

POTREBBE ESSERE DECISAMENTE MIGLIORE!
belle le ambientazioni ma tutto troppo troppo lento!
alcune parti sono a mio avviso superflue me ntre aLTRE andrebbero ampliate!

Sono d'accordo con Andy un po' su tutto. (Per quanto riguarda il medico avrei preferito Keyra Agustina..)

Che bel film! Ambientazioni stupende e mozzafiato (mare in tempesta), ottima caratterizzazione di gran parte dei personaggi principali, una trama interessante e ottima rappresentazione di quelle che erano le condizioni di vita su una nave. Mi è davvero piaciuto molto e alla fine mi è un po' dispiaciuto che sia finito...carino il medico :-)

Forse perché mi sono piaciuti i libri di O’Brian, questo è il film di Weir che preferisco. È riuscito a ricreare benissimo l’atmosfera e l’ambientazione. Le caratteristiche dei personaggi sono ben curate, con tanti particolari, senza comunque appesantire la narrazione. Gli effetti speciali sono al servizio del film e non viceversa. Bravissimo e perfetto Crowe.

Non male, ma un pò più di storia non avrebbe fatto male

Peter Weir nonostante la grande produzione non rinuncia ad affrontare le tematiche che gli sono tanto care:il rapporto uomo-natura e l'opposizione al potere.Per questo il personaggio fondamentale non è il capitano Russell Crowe,bensì il medico di bordo.

Tecnicamente ho apprezzato in particolar modo l'eleganza della regia che si nota anche nelle scene di battaglia,belle e imponenti senza per questo essere fracassose.Molto bella anche la fotografia e molto bravi gli attori.

Più di 6 non posso dargli. La storia è bellina ma nesuno si ricorderà di questo film. Niente di così speciale

bellissimo

Molto bello sopratutto se si ha letto il libro.

Bellissimo!
2 ore e 20 minuti di immagini e suoni eccellenti.
Bella la trama e bravissimi gli attori.
Da guardare!

Gran bel film, per chi ama il mare e ha letto qualche libro di O'Brian è stato davvero piacevole, magnifica la fotografia e direi anche la colonna sonora: i concerti per violino e violoncello di Mozart, Bach e Corelli sono proprio una chicca pewr intenditori. Da un punto di vista storico la ricostruzione è affidabile anche se rispetto al libro "Ai confini del mare" (al quale si ispira) ci sono molte differenze, una su tutte i nemici della HMS Surprise non erano i francesi della Acheron ma gli yankes della Norfolk (il libro infatti è ambientato nel periodo storico susseguente le guerre napoleoniche).
Da un punto di vista strettamente marinaresco mi sento di fare un piccolo appunto: è ridicolo pensare di poter camuffare una fregata come l' HMS Surprise da baleniera allo scopo di trarre in inganno i francesi, se ne accorgerebbe anche un bambino della differenza tra i due tipi di navi.
A parte questa sottigliezza un film che oserei definire un capolavoro.

Gran bel film sopratutto gli effetti sonori.
peccato che il produttore non sia Jerry Bruckheimer. Sarebbe meglio.

Questo grande sconfitto agli oscar è, come mi aspettavo, molto meglio di quanto in giro non si dica; registicamente buono, a mio avviso, sceneggiato benissimo e recitato degnamente presenta davvero pochi difetti. Un paio d'ore veramente decenti.

ziogiafo Giugno '04

Per gli appassionati del genere è un buon film, per chi conosce un po' la storia e la tradizione della marina britannica può capire quanto è stato difficile riportare sul grande schermo il tutto.
La storia impone dei ritmi cadenzati a cui lo spettatore moderno è disabituato.
Il regista ha dovuto fare dei salti mortali per mettere in risalto i combattimenti in mare gli stati d'animo,le importantissime esperienze esplorative e scientifiche dell'epoca. Bravi gli attori, anche quelli più giovani.
Forse ci si aspettava qualcosa in più da questo film ... i riferimenti erano talmente tanti che sarebbe stato opportuno focalizzarne solo i più importanti.
Certo per chi ha visto GLI AMMUTINATI DEL BOUNTY, anno 1962 con Marlon Brando si può rendere conto della differenza e di come è cambiato oggi il modo di rappresentare le storie e le leggende marinaresche.
Molti effetti, meno dialoghi, Russell Crowe si colloca sempre con grande professionalità in qualsiasi contesto ... niente da dire, la colonna sonora non coinvolge e purtroppo non è all'altezza della bellissima fotografia.

Tutto sommato il film è dotato di una sua magia
... vale la pena vederlo.

Cordialmente
ziogiafo

Meraviglioso! Incredibile come Weir sia riuscito a fare un film cosi' bello ambientandolo quasi esclusivamente su una nave! Veramente fenomenale!

Pellicola di stravagante bellezza: senza annoiare lo spettatore, riesce ad intrecciare attorno ad un' impresa navale contenuti di svariati tipi: dalla bellezza della natura, al significato della vita umana; dal coraggio al dolore; dalla fratellanza all' odio; con un cast di attori eccezionali ed emergenti, una colonna sonora (anche se discontinua) di classica andatura; un a fotografia eccezionale.
Ma quello che impressiona di più è senza dubbio il realismo del film, esempio eclatante del realismo che si sta pian piano affermando da 5/6 anni a questa parte.
Ottimi i contenuti; insomma, per chi se ne intende, un film imperdibile!

non dico sia un capolavoro (al livello del signore degli anelli per esempio) ma indubbiamente è un gran bel film