hero (2002)

Sicuramente bello, epico, poetico, originale nel suo costrutto e nel suo svolgimento. Ma ho avuto l’impressione che mancasse una scintilla, un qualcosa che sapesse veramente portarti dentro lo schermo... forse un po’ di mancanza di cuore del regista. Ora proverò con la foresta dei pugnali volanti...

La sagra della noia potevano chiamarlo, lo vidi al cinema e me lo dimenticai il giorno dopo, molto inferiore a La foresta dei pugnali volanti

primq di commentare questo film si dovrebbe dire che kmq parla di una culturla che per noi è estranea per molti aspetti, il film a tratti poi risultare un po troppo noioso ma lo scenario che accompagna tutto il film credo che soppianti le scene un po troppo lente, kmq nel complesso per me è un buon film........poi la trama è molto interessante, e a mio parere è stata gestita alla grande......ola a tutti

Nonono, non mi piace. E' noioso, i combattimenti sono troppo lunghi (a volte si arriva addirittura nel ridicolo, come il combattimento nell'acqua) e gli attori si comportano in modo strano. Quel che è peggio è che il film è pieno di idee geniali, come il discorso della calligrafia, e la trama in se non è per niente male. Peccato. Mi dispiace che piaccia a Tarantino...

Eravamo in tre a vedere questo film nella tipica serata DVD & Haagen-dazs!
Dopo 45min eravamo in due...
Dopo 1h ero da solo...Sono resistito solo per la mia vocazione di samurai e per il mio amore per le spade...
Nel complesso questo film non è proprio male, si lascia guardare...
...Certo che questi attori fanno proprio pena, il viso non cambia di virgola se sono felici, se sono morti, se si stanno disperando!

Aaaaaghhh.......!!!!
Immaginate un' ambientazione desertica stile suolo marziano solcata solo dal vento...

Immaginate una colonna sonora di 1 ora e mezza fatta ESCLUSIVAMENTE da una nenia stile canti indu' ,tamburi e gong...

Immaginate una scenografia in cui per il 90% del tempo 3 personaggi male caratterizzati ,inespressivi e vestiti da santoni cinesi che librano nell'aria si affrontano in combattimenti noiosi e irreali stile matrix SENZA contatto (o quasi..) e accompagnati dalla suddetta musica...

Immaginate una trama piatta,scontata di cui riuscite in ogni avvenimento del film a prevedere quello successivo...

Ecco ,se riuscite a immaginare tutto questo ,potete risparmiare il vostro tempo per attività di gran lunga piu' costruttive che guardare questa boiata...

una bufala colossale....ma cosa c'entra questo film con tarantino???

Il punto forte del film sono le scenografie e i combattimenti ,comunque anche la trama e' abbastanza intrigante.Sicuramente piacera' agli amanti del genere . Jet lee bravo ma nulla al confronto di Bruce Lee.

Simpatica l'idea di colorare i racconti in modo differente.
Il comportamento dei personaggi principali e' del tutto incomprensibile.
Troppe le scene di combattimento.....annoiano.

una fotografia dall'impatto cromatico talmente forte da imprimersi nella coscienza dello spettatore con una delicatezza squisita; un film muto di sola coreografia e danza, la cui ripetività, come la poetica delle gocce d'acqua, bella se prese in considerazione per un unicum, diventa però mogia e sonnifera; ottima prova per l'attore che impersona l'imperatore, la seconda più bella recitazione è quella delle candele.

"Hero" è un film che deve gran parte della propria fama al fatto che un regista di culto, Quentin Tarantino, ha consigliato alla platea mondiale di andare a vedere, mandando a riempire le sale mandrie di pecoroni che dei gusti cinematografici del grande regista non avevano nemmeno l'idea. La potenza della suggestione ha poi fatto il resto, ed il ragionamento "se piace a Tarantino che ne sa così tanto di cinema non può non piacere anche a me" ha effettivamente fatto presa.
Yimou, come avrebbe fatto anche in seguito, spinge lo spettatore a istinti omicidi nei suoi confronti. "Hero" ha tutto, ma proprio tutto, per raggiungere vette qualitative spaventose: un ottimo regista, buoni attori, fotografia da urlo, ed una trama che trabocca di spunti da tutte le parti. Al che c'è da chiedersi perché invece che rinchiudersi nell'immagine (una gioia per gli occhi, non c'è che dire) fine a sé stessa, Yimou non butti giù una sceneggiatura degna di questo nome.
Un vividissimo quadro animato.

Mi aspettavo molto di meglio dal regista. Ottima la scenografia ed i costumi, pessima e scontatissima la trama.

piacevolissimamente sorpreso da un film che sottovalutavo ingiustamente!!!

La scenografia e i colori sono fantastici

sufficiente

bei colori

Sicuramente un buon film a tratti un po lento ma mai noioso anzi, la storia non è niente male e i dialoghi mi sembrano appropriati,belle le scene dei combattimenti (circa il 70% del film) e ottima la scenografia un film piacevole che si lascia guardare e che appassiona lo spettatore.
Da guardare!!!!!

dopo 45 minuti sembrava che il film si avviasse verso un'inesorabile 4, fortunatamente i successivi 45 minuti hanno fatto risalire il voto a 7,5:

-belle scenografie, bei colori, belle musiche, begli attori...
tutto moto estetico, sotto meno rispetto quello che c'è sopra: i personaggi sono troppo "superficiali" e le cose migliori si vedono quando non combattono (un bel problema dato che lo fanno per il 70% del film...);
la storia diventa più complessa con il passare dei minuti (questo è bene, dato che all'inizio mi sembrava ultra-scontata...).

Abbastanza odiosi i combattimenti: ditemi quello che volete, ma il volteggiare in aria "si vede a 50km che sono attaccati con i fili" (come ne "la tigre e il dragone") rende innaturale i volteggi (non che devono essere realistici in un film del genere, sia chiaro...)

un ultimo appunto:
in una delle scene più importanti, verso la fine del film, già sapevo "come andava a finire" dato che nella pubblicità del film che ci fu quando venne lanciato nei cinema c'era la scena del "dopo": grazie pubblicitari!!!!

mmm!...pensavo che era molto ma molto piu bello!mi ha veramente deluso...
e solo flashback!

Impressionante l'impatto visivo... i colori sembrano essere vivi...
le arti marziali cinesi mi hanno sempre affascinato... la spada come la calligrafia... geniale... da vedere!

Sinceramente non amo molto il genere!
Vedere delle persone che saltano da un albero all'altro mi lascia perplesso
I miei gusti personali però non cancellano la forza visiva , che è degna di un quadro impressionistico , che questo film trasmette!
Colori quasi vivi che mutano col mutare della situazione che ci fanno immergere nel magico mondo delle spade cinesi togliendo però importanza ai personaggi che rimangono quasi "anonimi" e schiacciati dalla messa in scena del film!
La trama (che prende spunto da il mitico film di Kurosawa "Rashomon") si snoda in maniera intelligente ma mai realmente all'altezza degli applausi di Tarantino
Buona prova del regista meno degli attori

Trionfo di colori
Poche scene e situazioni , ma lo sviluppo della storia coinvolge più di quanto non annoi la ripetività delle scene. La trama prende forma e quello che credevi prima viene smentito e ricostruito poi per dare poi il risultato in un commovente finale.
Se devo trovare un difetto : fin troppo statico,ma meno noioso di molti film più agitati....dove sembra succedere qualcosa ma non succede niente.

A me è sembrato un film in bilico tra una scatola vuota ed una genialata, ma sicuramente non avrò capito qualcosa :-?.
Però m'è piaciuto... sì direi proprio di sì :-).

meraviglioso

non mi è piaciuto, pensavo meglio.
noioso e scontato

Inguardabile, una trama dove anche i (pochi) colpi di scena annoiano.

veramente orrendo evitatelo a tutti i costi al pari della tigre e il dragone

Bellissimo. I combattimenti, un misto di arti marziali, pratica zen, salti, voli esagerati e atterraggi sono sempre coreograficamente perfetti. un'opera che cattura senza compromessi. Un film di grande impatto visivo ed emozionale. Da non perdere.

se dovessi imputargli un difetto è tutto nell'ambiguità e ambivalenza di quel re, che non si capisce bene se sia un democratico, un sovversivo o peggio un dittatore nel suo destrorso principio di potere ad ogni costo il film rischia di perdersi ma per il resto è uno spettacolo mirabolante, di rara bellezza estetica e tecnica mi fa ridere che un film di yimou possa diventare un successo di cassetta grazie ai distributori che l'hanno reclamizzato sulla scia di tarantino (che non c'entra niente ma quanti ci cascano a questi trucchetti del marketing...) Il meglio del film secondo me riguarda le immagini della lavorazione delle pergamene: mi ha riportato indietro con gli anni, a certe sequenze de "i racconti sul cuscino" di greenaway poi qualcuno potrà trovarlo anche eccessivo ed eccessivamente occidentalizzato, ma se il digitale permette certi risultati ...

Mi sembra un po' la brutta copia di la tigre e il dragone portato all'eccesso. Troppo pomposo in certi momenti e stuccante. Molto bella la poesia, i colori, la sinuosità orientali. La storia non dice niente.

sufficienza un po' stiracchiata! hero è un film con una solida trama: originale e ben articolata, non lo metto in dubbio! sarebbe stato un film da 10, ciò che l'ha in parte rovinato (e non poco) sono lo spropositato numero di combattimenti e l'enfasi sui movimenti degli attori! i combattimenti sono spettacolari ma troppo esagerati...inoltre rallentano molto il film e si fatica a seguire i complessi intrecci della trama che viene sciupata!
dal punto di vista tecnico il film vanta di una fotografia molto colorata e di una buona colonna sonora! per chi vuole andarlo a vedere solamente per i combattimenti di arti marziali consiglio meglio un buon vecchio film di bruce lee, chi invece desidera guardarlo per i temi affrontati (coraggio e amore) è un film consigliato, sappiate però che dovrete subirvi lunghissimi e, ormai posso dirlo, esilaranti combattimenti fra guerrieri!

Me lo aspettavo diverso... e questo è già un preggio notevole, poichè io ODIO andare a vedere film di cui si riesce a prevedere la trama per filo e per segno (come l'infimo "l'ultimo samurai" di Zwick).
Di "Hero" ho apprezzato i continui colpi di scena (anche se, all'uscita dal cinema, qualcuno si è "lamentato", dicendo che "tutti morivano e resuscitavano in continuazione"... mi sono chiesto se fosse sveglio, mentre guardava il film!) e la mancanza di enfasi e di eccessiva retorica, comune a gran parte dei film + recenti. Buono il cast.
Non a livello dei film di Tsui Hark, ma decisamente meglio de "La Tigre e il Dragone".

Bhè non mi sorprente che Tarantino si sia batturo per rendere effettiva l'uscita di questo film anche in occidente!!!!HA FATTO BENE!!!

In una parola: MAGICO!!!

Sono rimasta stupita davanti ai grandiosi colori di cui è ricco questo film!

Molto bella la storia, grandiosa la regia!!!

DA VEDERE!

Incredibile.
Il montaggio, le coreografie, i costumi, le tradizioni dei vari King Hu e Tsui Hark
rivivono con un maestro di un altro tipo di cinema come Yimou.
Emozionante, coinvolgente, un piacere per gli occhi.
Come in Zatoichi, interessante l'uso del digitale per gli elementi liquidi.
Ci volevano Kitano e Yimou per scoprire il "cappa e spada" dell'estremo est?
Vergognoso il fatto che la distribuzione occidentale abbia dimenticato questo
genere cinematografico per decenni.

bello bello, in qst film è racchiuso ml della cultura orientale e l'effetto dei colori vale il prezzo del biglietto... pero quando nei combattimenti si vedevano le inquadrature di quei salti in avanti alla goku mi veniva da vomitare e le spade pieghevoli mi facevano andare in bestia.

Maestoso, Imponente. Un film sugli ideali e l'onore. Sulla ragione e sul sentimento. A prima vista un film difficile. A prima vista è un mattone. Ma il mattone è solo apparenza. Dietro c'è un viaggio nella cultura e nella storia cinese. Ricordiamoci che siamo davanti ad una cultura differente dalla nostra. Allora sforziamoci. Oltrepassiamo il mattone e godiamoci lo spettacolo.

Finalmente...dopo due anni di attesa si sono decisi a distribuire questo film anche in italia..i temi trattati dalla pellicola sono propri della tradizione culturale e cinematografica di cui essa fa parte: la lealtà, l'onore, la fedeltà alle tradizioni, il contrasto tra la spinta dei sentimenti e le imposizioni del proprio ruolo. Scene suggestive si susseguono con rimarcabile impatto, come il combattimento in un bosco dominato dal giallo e dal rosso, o quello sulla superficie delle acque di un lago.

Fantastico, ma come si fa a dare dei voti bassi a questo film? mah non vi capisco proprio, solo x la fotografia merita almeno un 7, poi c'è il resto, poesia!

Un grazie a Tarantino per averci permesso di vederlo

è SICURAMENTE 1 FILM BELLIXIMO.....ECCEZZIONALE.....!!!
RECITAZIONE MOLTO BUONA.......TECNIKE D COMBATTIMENTO SPLENDIDE........E LE MUSIKE MAGNOFIKE....!!!ANDATE A VEDERLO!!!

Questo film mi ha estasiato.... È la narrazione epica della vita di guerrieri solitari, di mercenari in cui ad una splendida fotografia si aggiunge la magia e la delicatezza di una storia che resta costantemente sospesa fra sogno e realtà. Anche se si parla di assassini, il regista non tralascia mai di approfondire gli aspetti più intimi dell'animo di ognuno. Straordinario.

Non sono un gran appassionato di questo genere di film ma devo dire che hero mi è piaciuto assai

Ci ho pensato e il 2 non va bene ... però è un film pessimo.

Le ambientazioni e la fotografia si salvano ...
... tutto il resto è senz'anima.

In un film leggenda che dovrebbe essere pieno di slanci patriottici, non traspare nessuna filosofia di fondo. L'unica frase carina:
In ogni battaglia gli eroi stanno da tutte e due le parti (nemmeno troppo originale).

Tarantino non doveva nemmeno permettersi di aiutare la distrubuzione e mescolare il suo nome a questa pellicola. Certo è un genere che gli piace, ma il senso del gusto, la sua capacità di sorpredere e di far recitare dovevano fermarlo e fargli dire: No, questo film no!

spettacolare...non vedevo un capolavoro simile dai tempi della "Tigre e il dragone"..uno dei pochi film che riesce a ricreare un'atmosfera da favola, suggestiva e rarefatta. Non è un film per tutti, alcune riferimenti al mondo orientale non sono di facile approccio. Grandioso.

Due palle incredibili. Qua non c'è da mettere in dubbio la confezione, che è bellissima, con tutte le scene e i paesaggi da paura. Qua condanno la storia e la psicologia dei personaggi... non europei non siamo fatti per queste *******! SE C'è UNA COSA CHE VA FATTA, LA DEVI FARE! Quel Senza nome doveva uccidere il re e basta! Non tentennare, ne nulla. Troppo onore e partiottismo. Troppa paranoia. Sono rimasto veramente deluso.

nn andate assolutamente a vederlo,è tra i film più ridicoli che abbia mai visto.si puo anche dire che nn c'è trama.sono soldi buttati.l' aggettivo che piu lo lo identifica è ridicolo

questoèilmio primo commento , quelli ke gli danno un voto negativo nn capiscono niente d film . quindi ritiratevi e w pastapasta

Lentissimo!!!!!!!! Però fantastica la fotografia, per cui 5 pieno.

un film di straordinario impatto visivo..l'alternanza dei colori che accompagna i momenti della storia è davvero suggestiva. Bellissime le ambientazioni e la ricostruzione della vicenda sospesa tra leggenda e realtà.
Era ora che venisse distribuito questo film, dopo 2 anni di attesa..non vedo l'ora che esca "La foresta dei coltelli volanti", a quanto dicono ancora più spettacolare..

Pesante, Pesante Pesante.... troppi duelli aerei, troppe volte si vedono le persone morire e poi risorgere, alla fine nn mi ricordavo chi moriva e quando moriva, c'ho perso la testa. avrei preferito che si fosse sviluppato di più il dialogo tra il re e il "senza nome"....

Una delle poche cose che si salvano sono la fotografia, (apprezzata anche in Kill Bill 1 e 2) e tutta la varietà di paesaggi.

Purtroppo Tarantino nn fa per me... mi dispiace ma ho tirato un sospiro di sollievo quando è finito....

inverosimile.......affascinante........magnifico.........

spiazzante...Gli splendidi combattimenti coreografici sono volutamente inverosimili: le risatine di una parte degli spettatori dimostrano una chiusura e una limitazione mentale assurda.. Hero è un film da vedere senza pregiudizi e soprattutto senza canoni di valutazione tipicamente occidentali. Altrimenti andate a vedere "L'ultimo bacio" di Muccino se vi piacciono le storielle prevedibili che vi appagano nella loro inutile banalità.

due palle colossali, si salvano solo le scenografie che ricordano molto il Giappone invece che la Cina.. Trama? Dove ?

Effetti grandiosi ma trama molto molto banale.

Ma Tarantino si è rin********to? Distribuire un film del genere? Va bene che tutto quello che è orientale lo manda in estasi, ma ***** questa è proprio *****. Gli ho dato due solo perchè qualche atmosfera mi ha leggermente scosso dal torpore mentale che mi stava divorando. Lasciando da parte la trama (c'è?) e i dialoghi (ahhhh!), una cosa la devo proprio demolire: i combattimenti.
Basta! Io sinceramente non ci trovo proprio niente di spettacolare in qualcosa che viene creato artificialmente e che non è umanamente possibile oltre che brutto da vedersi. Perchè non tornare a sottolineare le reali doti fisiche di un attore (vedi Chan, Van Damme o Bruce Lee)? ***** una volta vedendo i film dei precedentemente citati una piccola speranza di diventare come loro mi veniva, adesso questi mi fanno solo incazzare perchè scommetto che da soli non sono neanche capaci di saltare due scalini (vabbè Jet Li escluso forse).
Secondo me la computer grafica invece di dare un piccolo aiuto alla spettacolarità e agli effetti speciali di un film, rischia di diventare un coltello a doppio manico e ormai l'abuso nell'utilizzarla va a far mancare tutte le altre, peraltro indispensabili, componenti.
Conclusione: lasciate stare e risparmiate i soldi

Il rashomon dei poveri. punto. Questo è quello che accade quando un impianto tipicamente occidentale viene rivestito e nutrito di una serie di archetipi tipicamente orientali, e pure dei peggiori. Come la cucina orientale che si può mangiare qui in italia; cucina tipicamente italiana con ingredienti cinesi. E il sapore non è lo stesso, chiaramente. Sarebbe questo "hero"? Tutti questi votoni, tutte questre lodi? Quanto c'entra lo zampino di tarantino in tutto questo smodato successo? perchè scusate, ma non è nient'altro che un xxx o un too fast too.. con le spade in luogo delle auto. Regia incerta, zoppicante e assolutamente scarna di una qualsiasi intenzione di "firma" stilistica; all'inizio un bel po' di stedicam all'inizio (e poi basta), un po' di inquadrature sghembe sempre all'inizio (e poi basta), un po' di super-panoramiche alla SDA (e poi basta), un po' di cartoline illustrate verso la fine ( e poi basta, perchè con photoshop più di tanto non ci fai). E a proposito di questi ultimi, sono i luoghi più contraffatti e fasulli degli ultimi 10 anni, roba che che perfino "l'attacco dei cloni" sembra più verosimile. E gli inenti di far apparire questi guerrieri come forse della natura che agiscono in simbiosi con essa, che si spostano leggeri come il vento e fluidi come l'acqua è anche carina. Appunto, solo l'idea; in pratica fa ridere, senza vie di mezzo. Le tipe che svolazzano come foglie fanno veramente venire voglia di alzarsi e andarsene, i due che corrono e svolazzano sull'acqua sembrano cristo e maometto. bello, non c'è che dire; poi, non paghi, i due decidono anche di farsi una partita a tennis con una goccia d'acqua. Eh, proprio una cosa che destabilizza i sensi, proprio. E non vi illudete (vi prego) di assistere a qualcosa che appaghi la cultura orientale; niente di più lontano, qui si appaga solo il matrix style. E le battaglie, quelle che dovrebbero rappresentare l'apice del film, ottengono praticamente solo l'effetto opposto. soporifere e autocompiacenti all'inverosimile, sono lontane anni luce dai duelli perfettamente coreografati da kurosawa, o anche dal tarantino di Kill bill. la battaglia di beatrix conto gli ottantotto folli è altrettanto inverosimile, ma diretta in modo magistrale. Qui c'è solo cialtronaggine. Solo computer grafica, che a questo punto è seriamente un elemento destabilizzante e in grado di uccidere un certo tipo di cinema. "la tigre e il dragone" faceva già ridere, ma al confronto è un capolavoro. Film superficiale come pochi, dignitoso come "capolavori" quali "final fantasy" e *******te simili. Ecco il cinema che deve agonizzare, e pure in fretta. la M.D.P. è il tratti distintivo e caratterizzante del cinema, non il computer. Che schifo.

il film non è male, belle immagini (ANCHE SE talvolta troppo ricercate e forzate, ed anche troppo autocompiaciute...in parole povere poco naturali e molto fini a se stesse.....per il popolo .".il regista se la canta e se la sona").

la trama appare vincente e ben strutturata, da renderlo interessante fino alla fine (ANCHE SE per certi tratti il film soffre di una certa lentezza narrativa).

decisamente migliore de "la tigre ed il dragone" (ANCHE SE alcune scene risultano dei copia e incolla dall'altro film di zhang.... soprattutto alcuni sguardi lacrimosi e ventilati della giovane ragazza protagonista di ambedue i film..... anche i combattimenti tra le fronde mosse dal vento sanno di già visto.... se non avessi visionato la tigre e il dragone avrei probabilmente apprezzato di più questo film).

ottima recitazione e prova di abulità fisica da parte del prometeico protagonista interpretato da jet li ...il primo combattimento è stato quello in assoluto più bello e tecnicamente interessante.... gli altri decisamente troppo pirotecnici e stancanti ...( e la scambio della goccia d'acqua in volo mi ha fatto ridere talmente era elaborato e artificioso...).

a livello emozionale l'unica cosa che ha lasciato il segno nel mio tenero cuore è stato il finale ..del quale ovviamente non svelo nulla... mentre le altre scene (teoricamente strappalacrime) mi hanno lasciato indifferente.. (ANCHE SE sono un tenerone e mi commuovo se un film RIESCE a trasmettere veramente qualcosa).

tutto sommato da 6 ANCHE SE.... (ed "anche se " non è un complimento!)

il fatto che praticamente tutte le immagini del film costituiscano una sequenza di perfetti dipinti e rappresentazioni ..può essere visivamente interessante la prima mezz'ora ...dopo sa di costruito , elaboratamente innaturale e compiaciuto fino alla nausea!!!!

Sono pochi i film che giunti dall'estremo oriente sono stati capaci di lasciare un segno nel mio immaginario. Fra questi ci sono "Lanterne Rosse" "La Tigre e il Dragone" e anche "Hero" (senza dimenticare "l'urlo di Chen" :-) ).
Il film qui in sede di commento mi ha decistamente affascinato. Film che potrebbe essere riassunto in 3 parole "Dipinti In Movimento".
Passando attraverso una trama, personalmente molto apprezzata, che trova nell'equilibrio degli eventi la verità, ma che potrebbe essere ritenuta dai non avvezzi al cinema d'oriente pesante e lenta, caratteristica tipica dei lungometraggi orientali, il film è un susseguirsi di spledidi quadri in movimento dove nulla è lasciato al caso. Dal colore ai costumi alle inquadrature alla musica, ai paesaggi tutto si mescola in un'armoniosa danza che estranea lo spettatore piu' di quanto aveva già fatto "La tigre e il dragone". Senza contare la splendida caratterizzazione dei personaggi, soprattutto di "Spada Spezzata", che ha trovato nella scrittura la vera essenza delle arti marziali, e "Senza Nome" il quale giunge alle medesime conclusioni di Spada spezzata sempre attraverso la scrittura. Sembra quasi che il regista abbia voluto portare su schermo il famoso detto "ne ferisce più la penna che la spada".
Menzione speciale anche per i combattimenti che sono quanto di più artistico e meglio coreografato abbia mai visto. Trascendono dalla violenza pura del combattimento mostrando, sempre secondo il mio parere, la vera essenza delle arti marziali elevandola a forma d'arte.
Veramente un bel film, che comunque potrebbe non piacere ai non avvezzi al cinema orientale. In sintesi o si ama o si odia.

Discorso a parte merita la presenza nei titoli del trailer di Quentin Tarantino. Essendo il film uscito in patria nel 2002 pur riscuotendo un buon successo non ha convinto i distrubutori occidentali. Quentin allora si è proposto come portavoce o meglio presenter del film utilizzando il suo nome e la sua fama per spingere il film in occidente.
Non andate al cinema pensando che sia un prodotto marchiato Tarantino ma un film che è piaciuto a Tarantino tanto da convincerlo a spingere pesantemente la sua distribuzione in occidente.

bello,veramente particolare

Non male la storia, inoltre devo dire che amo particolarmente questi tipi di narrazioni poco convenzionali, peccato che il tutto sia raccontato in modo molto lento a volte noioso, con delle scene da vero colpo di sonno. I combattimenti direi che hanno fatto un gran passo indietro rispetto a quelli visti in "La tigra e il dragono", mentre si mantengono di alto livello le ambientazioni.
Un film carino non imperdibile, godibile.
Assolutamente da sconsigliare agli amanti dell'azione che dai trailer potrebbere essere tratti in inganno.

Una trama ingarbugliata,narrata con una struttura di flashback e una serie di andirivieni spazio-temporali alquanto confusionari per lo spettatore medio(cui il trailer fa credere di rivolgersi).In realtà il film,visivamente affascinante e ricco dei virtuosismi tipici del cinema di Hong Kong,non è affatto un film commerciale,ma bensì un raffinato esempio di cinema alternativo alle baracconate tanto in voga oggigiorno.Peccato per il ritmo prolisso e per gli echi troppo evidenti tratti da"La tigre e il dragone"(decisamente più riuscito e compatto).Ottime le scenografie delle sequenze d'azione e la fotografia,musica pomposa a rischio di abbiocco.

Bello il paesaggio e gli effetti speciali,un pò lento e "troppo"surreale....
Si lascia vedere....

Fa schifo ! La storia viene ripetuta 3 o 4 volte. Non aspettatevi grandi battaglie, non ce ne sono di veramente belle.... Dopo mezz'ora me ne volevo andare, una noia, la storia sembra non decollare mai. Uno dei peggiori film che ho visto !!!!! La fine non mi è piaciuta. Non lo consiglio neanche agli amanti del genere o agli apassionati di Tarantino( come me ) rimarrete delusi..

ke meraviglia ragazzi...il piu bel film orientale degli ultimi vent'anni. nn prendetemi x pazzo, vi consiglio di vederlo e rivederlo almeno 3 volte x capirne l'essenza. se a qualcuno interessa tutto il commento x profondo dato ke ho fatto 1 recensione, è presente su www.pianetabari.it nella sezione cinema del forum

Sono andato a vederlo è mi ha deluso molto lo pensavo più realistico, invece no, daltronde taratino fà sti genere di film bisognava aspettarselo!

Ottimo, per gli amanti del genere è splendido.

l'ho visto perchè ne avevo sentito parlare bene

però mi sono reso conto che non è il genere di film che mi piace.. mi sembra alquanto sciocco ... e inutile

mi aspettavo molto di + dai voti che avete dato..

mi è piaciuto molto di + kill bill 2.

....una gioia per gli occhi.......e non solo......
all''inizio mi sembrava che fosse il solito film del genere wuxia dal forte impatto visivo ma storiella di base banale e scontata...e invece...........
e invece ho dovuto ricredermi.....man mano che la storia va avanti diviene sempre piu intricata e coinvolgente.....accompagnata dalla scelta tecnica di cambiare colore in ogni versione della storia che dà quel tocco di poeticità e teatralità alle scene.....
magari non è il vostro genere preferito........ma nel genere è sicuramente un capolavoro...........e tenete conto che ognuno di questi film orientali sull''arte della spada contiene un messaggio profondo.......a volte eplicito a volte piu celato...............ma sempre semplice e immacolato.

Mi è piaciuto davvero tanto.
Questo film è una poesia dentro un acquerello. Un poema epico in pieno stile orientale, fatto di filosofia di arte e di vita. Il simbolismo dei colori nelle tre versioni della storia di Spada spezzata e neve che vola è strabiliante, oltre i vestiti che i due indossano tutto cio che li circonda assume il colore e il significato che il regista vuole trasmettere.
Unica pecca è forse che la storia nn è molto accattivante, e che ormai questi combattimenti funanbolici(che a me nn sono sembrati troppi) ci vengono propinati così spesso che nn emozionano +.

Il film mi è piaciuto, anche se secondo me era meglio approfondire il tema molto interessante dell' eroe e tagliare qualche scena di combattimento, per me ce ne sono troppe. Per quanto riguarda le scene considerate inverosimili io dico che in un film questa dev'essere l'ultima delle preoccupazioni: non ha nessuna importanza se un fatto visto in un film possa essere verosimile o meno...quello che conta è il significato di quella scena e ciò che deve trasmettere allo spettatore. Una scena non può mai essere assurda, pensateci...se il regista l'ha concepita per lui un significato deve averlo per forza! Se a noi sembra inverosimile è solo perché non abbiamo capito ciò che vuole rappresentare...tutto qui. Dal punto di vista delle immagini e della fotografia avrei dato un 10, ma per il motivo che ho spiegato sopra opto per un 7. Cmq un bel film.

Bellissimo e con una scenografia suggestiva..un racconto ai limiti tra leggenda, fantasia e storia, caratterizzato da un notevole impatto visivo, combattimenti volutamente inverosimili e spettacolari..il combattimento sulle acque del lago è grandioso, con un'atmosfera quasi da favola..nel suo genere un capolavoro.

Per la prima volta mi trovo a commentare un film senza averne la piena concezione....
All'inizio comincia a piacermi, la fotografia è da oscar, x non parlare della scenografia ke è molto suggestiva anke se alcune location erano esterne...
la storia anke regge bene e qndo le scene cambiano colore a seconda delle emozioni e delle sensazioni ke provano gli attori mi è sembrato un ottimo modo... non so se originale... ke a reso il film ancora + intelligente e profondo eppure c'è qsa ke non mi ha convinto... forse xkè i duelli alla "matrix" ormai m'hanno stufato, un pò xkè il combattimento nel bosco ricorda vagamente il combattimento sugli alberi nel film "la tigre e il dragone", un pò xkè non riesco a capire come mai il re abbia ucciso il suo nemico nonostante avesse dichiarato di volere la pace e di vivere "sotto lo stesso cielo" e poi ho un dubbio ancora + vivo... ma se Tarantino non avesse prodotto sto film sarebbe uscito nelle sale? e secondo voi Tarantino non c'ha messo il zampino sulla regia del film?

Sicuramente non un film semplice, si snoda attorno ad una trama solo a tratti ben definita ma volutamente articolata. Il contesto in cui si sviluppa e' di per se affascinante... La rappresentazione e l'esaltazione di tutti i luoghi simbolo della civilta' cinese, lo sterminato deserto (che non si associa pero' in alcun momento alla definizione di landa desolata), il bosco giallo di vendetta e forza che si tinge poi di rosso quando il sangue scorre su di esso, il lago incastonato tra verdi colline che sostiene i guerrieri durante il loro combattimento e si trasforma in lacrime sui loro visi, il sontuoso palazzo con i suoi drappi che scandiscono il tempo di un duello ai confini della nobilta' e dell'onore. Tutti i protagonisti sono guidati da una forza immane, ma una forza che non risulta mai legata al loro corpo, e' una forza spirituale, che si palesa attraverso dei duelli al di la' delle capacita' fisiche umane... ma solo perche' non sono duelli tra corpi, ma tra forze interiori... Sono duelli in cui la natura stessa, come entita' simbiontica partecipa alle emozioni dei duellanti e reagisce attivamente alle loro azioni. Il quadro che si viene a creare e' di un unico essere che scaturisce dalla fusione tra gli eroi e la natura. Terra, Cielo, Vento, Acqua e Fuoco trovano nei protagonisti i propri simboli e con loro si fondono... Non e' un film, ma un quadro in cui tutto ha un senso, in cui tutto segue naturalmente il destino per cui e' nato...

Tarantino come al solito sforna capolavori.......
SCHERZO SCHERZO SCHERZOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
è proprio vero che di marketing in italia proprio non ne capiamo eh?
fra la musica e il cinema non so chi ha i migliori marchettari...!
il nome di Tarantino andava per forza messo eh??
dopo averlo visto al festival di venezia parlare con Lino Banfi pensavano che tutto il popolo italiano si fiondasse al cinema??
Comunque un film veramente di classe....
Lento ma non noioso,
combattimenti esagerati, e volutamente irreali (non come quelli alla Steven Segal, che fan di tutto per farli sembrare possibili...),
nei dialoghi ci sono alcune massime di saggezza che sarebbe megilo segnarsi per tenerle sempre a mente.....,
una ricerca sui colori fantastica, rossa la prima versione, blu la seconda, e infine bianca la verità.....,
e poi....
e poi andate a vederlo perchè ne vale la pena!!

Fotografia sontuosissima, immagini spettacolari, colori che penetrano nell'inconscio...molte cose del film (tipo proprio la scelta dei colori) sono forse di difficile comprensione per noi occidentali... gli unici, a mio parere, difetti di questo film (da occidentale): i troppi duelli con la spada e la trama non originalissima....ma aspettiamo il commento dell'esperta liu_mi.
Ad ogni modo un film magnifico.

Un gran bel film.
Solito schema, con ritmi fin troppo rallentati (ma questa è l'impostazione del cinema "orientale"....) e, forse, un'eccessivo richiamo a Matrix (oppure è Matrix che copia l'Oriente???)

La fotografia - bellissima ed emozionante - ripaga da sola il costo del biglietto

Bisogna avere una mentalità proiettata ad oriente per capire questi film.....

Ragazzi, questo film è cos ìben architettato che fa gridare al capolavoro, se non fosse che questa volta hanno veramente esagerato. Io non so se il regista è cinese o no comunque questo kolossal orientale risulta quanto di più occidentale si trovi attualmente in giro. La maschera non regge, mi dispiace. Chi ci capisce qualcosa di cinema orientale si renderà subito conto fin dalla prima inquadratura che qui proprio non ci siamo. Le cose che più mi sono saltate agli occhi sono state: l'uso del rallenty gratutio, le musiche in puro stile kolossal di una banalità irritante, e la saturatezza del colore, accattivante ma eccessiva. In realtà questo film si rivolge ad un pubblico puramente mtv. Tutto in quest'opera risulta ovattato; le scenografie sono ben fatte, i combattimenti all'apice, i costumi ben realizzati. Ma qui non ci troviamo di fronte ad un'opera che usa la "politica estetizzante" per accompagnare i contenui; qui i contenuti non ci sono. Il fine ultimo è l'esaltazione dell'estetica carnevalesca e falso poetica che avvolge tutto il film. Non c'è revival, non c'è rielaborazione soggettiva. Vi sono tanti colori, tanti scintillii ma niente altro. La poesia che è sampre stata alla base del cinema orientale, scompare dietro un mare di rossi, di blu, di capovogimenti di camera... L'unica cosa degna di nota è secondo me l'utilizzo dei protagonisti come se fossero personaggi di un picchiaduro. Questa trovata mi è sembrata molto interessante (più qui che sulla tigre e il dragone), in quanto non si tratta di emulazione o sfoggio stilistico ma più che altro viene proposta una nuova veste a dei personaggi che ormai risultavano troppo stereotipati. Con questo passo e chiudo.

Cinematograficamente forse è più giapponese (echeggia Kurosawa) che cinese. Comunque, splendido. Peraltro invita tutti a prendere confidenza con la storia antica della Cina, altrimenti non tutto si capisce e si apprezza.
Un solo appunto, al distributore italiano: che cavolo di bisogno c'era di pubblicizzare il film inserendo Tarantino che non c'entra assolutamente nulla? Questa buffa trovata ha solo ingenerato un abissale equivoco. Voto allo sciocco autore: 0.

Bello, vale davvero la pena di essere visto al cinema!
Fotografie stupende, specie la scena del combattimento nelle menti dei due protagonisti sul lago, una cosa spettacolare!